La Mela al lavoro su un caschetto da utilizzare con l’iPhone
Alla chiamata della realtà virtuale mancava soltanto Apple. E ora anche Cupertino sembra essersi incanalata nella strada aperta dal caschetto di Oculus-Facebook e seguita da colossi come Sony, Google e Samsung. Lo rivela un brevetto depositato dalla Mela di un paio di «occhiali» al cui interno troverebbe spazio un iPhone, il motore per creare - e quindi godere attraverso le lenti - i mondi virtuali gestiti da un’app dedicata. Ossia esattamente lo stesso funzionamento dei Gear Vr che sfruttano la potenza del Note 4 di Samsung. Il brevetto risale in realtà al 2008 ma è stato concesso solo nei giorni scorsi. In contemporanea con gli annunci di Apple della ricerca di ingegneri e sviluppatori specializzati nel campo della virtual reality. Il nuovo terreno della competizione hi-tech. (Federico Cella)