Fisco, accordo Italia-Svizzera La firma a Milano il 23 febbraio
Dopo l’accordo «politico» tra Italia e Svizzera, adesso arriva la firma: il protocollo in materia fiscale tra Berna e Roma sarà siglato il 23 febbraio a Milano, nella sede della prefettura. A vergare l’intesa, che mette la parola fine a tre anni di negoziati e spiana la strada alla regolarizzazione dei capitali italiani detenuti illecitamente nelle banche svizzere, saranno il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, e il capo del Dipartimento federale delle Finanze della Confederazione Elvetica, Eveline Widmer-Schlumpf. L’accordo prevede lo scambio automatico di informazioni tra le autorità fiscali dei due Paesi (a regime dal 2017), un nuovo sistema di tassazione dei lavoratori transfrontalieri italiani, ma anche l’uscita della Confederazione dalla black list dei Paesi che l’Italia considera non collaborativi in materia fiscale. La cancellazione della Svizzera dalla «lista nera» è essenziale per il successo della voluntary disclosure, il meccanismo varato dal governo Renzi a fine anno per spingere i contribuenti ad autodenunciare i redditi detenuti illecitamente oltreconfine con il pagamento delle imposte dovute e di sanzioni penali e amministrative ridotte. Circa la metà dei capitali italiani nascosti all’estero si troverebbe infatti proprio nelle banche elvetiche.
@16febbraio