Fiorentina col cuore un gol d’oro a Londra
Felicità Basanta esulta inseguito dai compagni, il gol al Tottenham pesa (Reuters)
È dolce la notte di Londra. A White Hart Lane piove dall’inizio alla fine, ma per i 2 mila tifosi della Fiorentina è come se ci fosse il sole. I viola mettono insieme in Europa il decimo risultato utile consecutivo in trasferta, un pareggio in rimonta che sa di vittoria: sblocca Soldado dopo appena 6’ una partita che all’inizio sembra un massacro. Invece la squadra di Montella ha cuore, anima, classe, personalità, orgoglio. Pareggia con Basanta, sull’ennesima palla inattiva e nella ripresa se la gioca alla pari, rischiando persino di vincere. Tatarusanu cancella definitivamente il fantasma di Neto, la difesa tiene, Pizarro è monumentale in mezzo al campo, Joaquin e Mati Fernandez impreziosiscono la manovra. E Montella ha l’abilità di aggiustare la squadra in corsa: dal 3-5-2 che funziona poco e male al 4-3-3 che invece è una meraviglia. Tra una settimana, dentro il Franchi pieno, la Fiorentina si giocherà alla pari la qualificazione agli ottavi di finale dell’Europa League.
Il Tottenham all’inizio rinuncia ai gol dell’uragano Hane e al talento di Lamela, ma parte a testa bassa. L’inizio per i viola è una sofferenza: Tatarusanu salva sul tiro a colpo sicuro di Chadli, ma niente può fare un minuto dopo sul destro al volo di Soldado. White Hart Lane sembra l’inferno. La squadra di Montella rincula, soffre, sbanda. Gli Spurs hanno più ritmo, più forza, più consistenza, soprattutto la Fiorentina non riesce a ripartire.
Ma il tormento ha una fine. Dopo 20 minuti la partita cambia e i viola ritrovano, pian piano, gioco e coraggio. Pizarro riesce a verticalizzare, la squadra alza il baricentro, Salah smette di nascondersi e Joaquin prova l’affondo. Proprio lo spagnolo fallisce la prima occasione ciccando il pallone dentro l’area inglese, mentre il sinistro dell’egiziano viene deviato dalla perfetta scivolata difensiva di Vertonghen. Due azioni che anticipano il pareggio, tanto per cambiare su palla inattiva: Lloris respinge la punizione a rientrare di Mati Fernandez, Basanta colpisce sottomisura dopo l’assist involontario di Savic. Il Tottenham non ci sta e Chandli, prima dell’intervallo, sbatte su una clamorosa traversa.
Nella ripresa la partita è bella, intensa, aperta. Attacca il Tottenham, riparte la Fiorentina. Gomez ci prova dopo una bella giocata ma sbaglia la mira, mentre Tatarusanu chiude lo specchio della porta a Paulinho. Pochettino prova con Hane e Lamela, ma sono i viola a chiudere in attacco.