Bianconi: è il nostro partito, Silvio se vuole si faccia il suo
«Noi andiamo per la nostra strada. Avevamo ragione su tutto. Su tut-to (scandisce, ndr) ». E adesso? «Vogliamo ricostruire un partito di centrodestra».
E se Berlusconi vi caccia?
«È lui che ha tradito il centrodestra. Noi, semplicemente, gli abbiamo detto dove stava sbagliando e puntualmente... Per cui, se vuole, che si facesse un suo partito, Berlusconi. Questo è il nostro».
Maurizio Bianconi, deputato toscano anima dei fittiani, si prepara alla kermesse dei Ricostruttori di oggi. Spirito da battaglia, tempra di combattente, nessuna paura, nessuna voglia di voltarsi indietro.
Avete combattuto il Nazareno. Avete avuto ragione, ma adesso quel patto non c’è più.
«E chi l’ha detto che quel patto non esiste più?». Berlusconi. «Quel patto è come un fiume carsico. Scorre nei bassifondi, là dove nessuno può vederlo. Ma continua a scorrere. Ed evidentemente ha una sua essenza non proprio politica…».
Pensa che in gioco ci siano anche gli interessi personali o aziendali di Berlusconi?
«Io non ho le prove. Ma faccia lei…».
Opposizione dura e pura, insomma.
«Opposizione vera, non fasulla, al governo di centrosinistra».
Intanto il partito reagisce. In Puglia, per fare un dispetto a Fitto, FI è stata commissariata.
«Francamente, questi sono metodi da partito gestito in maniera imperiale. Noi stiamo ricostruendo il centrodestra. Che se ne vadano gli altri, se non gli sta bene».