Da giovedì
Arriva giovedì alle 21.10 su Sky Uno «Italia’s got talent», il programma che prevede performance diversissime tra loro: acrobati, ballerini, cantanti, trampolieri mimi, imitatori, prestigiatori
Il verdetto è nelle mani di quattro giudici (nella foto da sinistra): Claudio Bisio (57 anni), Nina Zilli (35), Frank Matano (25) e Luciana Littizzetto (50) il programma), spiega: «La scelta di mettere in onda questo tipo di show su un canale come Sky ha l’obiettivo di raggiungere un pubblico largo ma allo stesso tempo dare un taglio innovativo e contemporaneo. Una narrazione che ha sorpreso anche i giudici e ha raccontato i talenti del nostro Paese».
Nina Zilli trova la definizione a effetto: «È un format incredibile di arti varie. Lo definirei un varietà ogm, geneticamente modificato perché a differenza dei varietà classici di un tempo, questo invece è fatto dai concorrenti, si passa da quelli cialtroni a quelli davvero bravi. Per me giudicare è faticoso: quando vedi nei loro volti le stelline di chi sta sognando, avere la responsabilità di bocciarli è un peso». Matano tranquillizza gli animalisti («i cani hanno firmato la liberatoria), e spiega, lui lanciato dal web, che Italia’s got talent è «il programma che meglio si fonde con internet». Con un’altra definizione a effetto si potrebbe dire che è la forza di un video virale confezionato in una cornice televisiva. Assente Luciana Littizzetto («sono alla 49esima sfumatura di influenza», fa sapere), la battuta migliore è di Bisio, che allude allo spoiler che ha rovinato la sorpresa finale di MasterChef: «Tranquilli, alla fine vince Stefano».