«Il Segreto» e il ritorno alle origini di Canale5, tv rivolta alle donne
Continua su Canale5 l’epopea de «Il segreto». Dalla quotidianità pomeridiana, la telenovela conosce da un po’ di tempo i fasti della domenica sera. Incredibile la performance di «El secreto de Puente Viejo» (trasmessa dal 23 febbraio 2011 sull’emittente Antena3, prodotta da Boomerang TV e creata da Aurora Guerra) con le sue vicissitudini ambientate nella Spagna rurale dell’inizio del XX secolo.
La lunga serie ruota attorno ai cardini della narrativa popolare, quella che dal feuilleton, dal cinema, dai fotoromanzi è rimbalzata nella tv sudamericana e poi in tutto il mondo: un grande amore contrastato, buoni contro cattivi, agnizioni, segreti,
Vincitori e vinti
CHE TEMPO CHE FA Madonna Fazio fa picco con Madonna: per Raitre 4.088.000 spettatori, 14,2% di share. WILD - OLTRENATURA Fiammetta Cicogna Access Prime time con Wild: per Italia 1 ci sono 916.000 spettatori, 3,2% di share. passioni, incroci amorosi, colpi di scena, intrighi, lacrime… Piuttosto è interessante l’operazione editoriale di Canale5 che, a poco a poco, sta diventando la prima tv italiana rivolta principalmente alle donne.
È vero, il suo pubblico non è solo femminile, ma anche trasversale alle generazioni, una sorta di ritorno alle origini, ai tempi di «Dallas» e «Uccelli di rovo». Tuttavia, il palinsesto di Canale5 si regge sulle donne (Maria De Filippi, Barbara D’Urso, Silvia Toffanin che, da un po’ di tempo, intervista tutti gli attori della soap spagnola), sulla narrativa al femminile («Il segreto» ma anche la fiction di Teodoro Losito con le sue storie ultrapop), e ora anche sulle narrazioni di paraletteratura che nascono dall’«Isola dei famosi». Anche i tg strizzano non poco l’occhio alla casalinga.
È come se Canale5 si stesse sostituendo a Rete4, rinunciando però ai talk, all’impegno giornalistico, all’autorevolezza, alle serie più complesse e articolate. Per dire, uno dei più bravi giornalisti di Mediaset, Toni Capuozzo, ha condotto il settimanale «Terra» per dieci anni (a ore notturne) per poi traslocare poi su Rete4.
Alla ricerca di un nazional-popolare sempre più difficile da decifrare, Canale5 si è rifugiato su un’identità femminile di massa e di massaia.