La vicenda
La notte del 27 maggio 2010 Karima El Mahroug, Ruby, viene fermata a Milano. Silvio Berlusconi chiama il capo di gabinetto della questura Piero Ostuni: spiega che arriverà Nicole Minetti a prenderla e indica la ragazza, allora minorenne, come parente di Mubarak. Ruby è affidata alla Minetti
Il 14 gennaio 2011 viene recapitato a Berlusconi l’invito a comparire: i pm indagano su presunti festini a luci rosse ad Arcore, ai quali avrebbe partecipato anche Ruby. Partono le perquisizioni nelle case delle ragazze, concentrate in via Olgettina
Il 15 febbraio 2011 Berlusconi è rinviato a giudizio per concussione (per la telefonata in questura) e prostituzione minorile. Il dibattimento comincia il 6 aprile
Dopo un percorso tortuoso del processo, il 24 giugno 2013 Berlusconi è condannato in primo grado a 7 anni. Ma il verdetto è ribaltato in appello, con una sentenza di assoluzione. Per i giudici non ci sono prove che Berlusconi sapesse che la ragazza fosse minorenne, né di atteggiamenti costrittivi o intimidatori nella telefonata in questura