«Troppi giorni d’assenza sul lavoro» Licenziato un malato di tumore
Tornato a casa dopo un lungo ciclo di cure per combattere un tumore ha trovato nella cassetta della posta la lettera choc: «Licenziato per troppa malattia». È la storia di Vincenzo Giunta, 46 anni, guardia giurata di Brindisi, moglie e due figli, per cui ora c’è una mobilitazione generale dei sindacati e della politica finalizzata a evitare un licenziamento che, se anche dovesse essere ritenuto legittimo, è stato percepito come «vergognoso». «Mi auguro che la decisione possa essere rivista», ha detto Giunta che deve affrontare ancora un ciclo di 20 sedute di radioterapia a Milano. A lui l’istituto di vigilanza Sveviapol Sud per cui lavora da 6 anni ha comunicato per iscritto qualche giorno fa «la risoluzione del rapporto di lavoro in considerazione di assenze per malattia per 244 giorni». Un tempo certamente lungo, ma durante il quale si è sottoposto a tre interventi chirurgici alla testa. «Impugnerò il licenziamento», ha concluso Giunta disposto a sostenere anche un contenzioso davanti al giudice del lavoro.