«Lady sfasciacarrozze», le borgate romane parlano al femminile
La scena potrebbe essere tranquillamente tratta da una sequenza di «Romanzo Criminale»: c’è uno sfasciacarrozze nella borgata romana profonda, dove tutti quelli che transitano hanno un soprannome (il più simpatico è Fiaschetto). Si parla romanesco stretto, tra «piotte» e doppie scempiate.
Il rumore è sempre alto, non solo per lo sferragliare di ricambi, pistoni e marmitte delle macchine smontate e rivendute pezzo a pezzo, ma perché a sovraintendere i lavori c’è Cinzia Pignani, la «Lady ferro» che dà il titolo al nuovo programma di DMax e non risparmia mai decibel nel tono di voce con cui si rivolge ai suoi sottoposti (domenica, ore
Vincitori e vinti
TOCAREV Nicolas Cage Su Italia 1 l’azione con Nicolas Cage: per 1.040.000 spettatori, 3,6% di share FRAMMENTI DI UN... Milla Jovovich Su Rai3 l’horror-thriller con la Jovovich: per 1.676.000 spettatori, 6% di share 20.45, in simulcast su DMax e Real Time). Cinzia è una donna che ricopre un ruolo tradizionalmente maschile, lo sfascio non è certo un mestiere per signorine: dietro ai boccoli e al look alla Donna Imma, è una signora molto pragmatica.
Sa tirare sul prezzo, non cede a romanticherie se non quando deve riportare all’antico splendore una Fiat d’epoca, si fa rispettare dai colleghi uomini che ormai la trattano alla pari. Non le manca un uso immaginifico del linguaggio: «Ahò, io so’ come la gazza ladra, dove vedo i soldi vado». «Lady ferro» è un docu-reality prodotto per Discovery da Pesci Combattenti, la casa di produzione che ha «inventato» Chef Rubio. Va detto che fuori dai confini di Roma può essere difficile appassionarsi alle vicende del clan dei simpatici (e tamarri) sfasciacarrozze: fosse in mano a qualche grande sceneggiatore americano, il personaggio di Cinzia diventerebbe l’eroina complessa e poetica di una saga alla «Breaking Bad». Ma affidato unicamente alla prosa della realtà è spesso schiacciato su temi banali o poco interessanti.
Il programma comunque spiega molto sulla nuova identità di DMax: nato come costola maschile di Real Time, il canale ha saputo nel tempo allargarsi a un pubblico più trasversale, proponendo anche nuove immagini femminili.