Legge elettorale, Consulta in campo
Per evitare altre bacchettate della Consulta — che circa un anno fa bocciò il «Porcellum» — il Parlamento ha aggiunto al testo Renzi-Boschi il controllo preventivo di costituzionalità sulla legge elettorale. Su richiesta di un quarto dei deputati (da inoltrare entro i 10 giorni successivi all’approvazione della legge elettorale), ci sarà a monte un test di legittimità costituzionale che, grazie a un emendamento di Andrea Giorgis (Pd), potrà riguardare anche l’Italicum in un primo momento escluso dal governo da questo tipo di meccanismo. Dopo mesi di trattativa con la minoranza del Pd, il ministro Boschi e il relatore Fiano hanno dato via libera a due emendamenti Dem: il primo abbassa, da a ¼ , la quota di deputati necessari per richiedere il controllo preventivo di costituzionalità della legge elettorale, mentre il secondo estende la procedura di verifica preventiva anche all’Italicum. Il meccanismo scatterà anche se (come è probabile) la nuova legge elettorale verrà approvata prima della riforma costituzionale.