Consob e spesa, le scelte del governo
Gutgeld e Perotti alla spending review. Il bando per l’Authority
un percorso di trasparenza, mettendo online le spese». Renzi aveva comunque confermato l’obiettivo di tagliare la spesa «di quasi due punti di Prodotto interno lordo», nell’arco di un triennio. In pratica, circa 30 miliardi di euro su un totale di oltre 800 miliardi di euro di spesa pubblica annua. E aveva ammesso che «ci sono alcune voci su cui si è fatto poco, come la bolletta energetica degli immobili pubblici, che vale 5 miliardi di euro, e l’acquisto di beni informatici»
In questi mesi Gutgeld, ex McKinsey, si è dedicato in particolare crisi, servirebbero 700 miliardi di investimenti», ha affermato il ministro.
Le parole di Draghi a Francoforte hanno infiammato i mercati con i listini europei in salita e gli spread sul secondario in calo. Piazza Affari, in linea con le altre Borse del continente, ha guadagnato il 2,18% a 22.833 punti, su livelli che non toccava dal febbraio 2011, mentre il differenziale tra i rendimenti dei Btp decennali e i Bund tedeschi di uguale durata è sceso a 91,5 con i tassi dei titoli al nuovo minimo dell’1,12%. Per la prima volta, poi, il rendimento del
L’area di Bagnoli Raffaele Cantone nominato commissario straordinario per l’area di Bagnoli (Napoli)
a studiare i risparmi ottenibili eliminando gli sprechi nella sanità e nella spesa degli enti locali, attraverso i costi standard. Inoltre, sta portando avanti la messa online di tutte le spese dei Comuni. Roberto Perotti, economista della Bocconi, è da anni un fautore del taglio dei costi della politica. Ha approfondito il cattivo utilizzo dei fondi strutturali europei e degli aiuti alle imprese.
Il Consiglio dei ministri avvierà finalmente anche la procedura per la nomina dei due commissari della Consob mancanti. Che saranno individuati con un bando pubblico aperto a livello internazionale. Oggi la Commissione di controllo sulla Borsa e i mercati è ridotta a tre commissari, il presidente Giuseppe Vegas e Paolo Troiano, nominati a gennaio 2011 e rimasti soli alla guida dal dicembre 2013 fino al giugno scorso quando il governo Renzi decise la nomina di Anna Genovese, ordinario di Diritto commerciale che ha iniziato la carriera nello studio fiorentino di Umberto Tombari, civilista di grido oggi presidente della Fondazione CariFirenze (nel suo studio ha lavorato, fresca di laurea, anche il ministro delle Riforme Maria Elena Boschi). Se arriveranno le risposte al bando, la commissione tornerà dunque a ranghi completi secondo la formula della legge istitutiva del ’74 reintrodotta con il decreto Madia, dopo che il governo Monti aveva tagliato il numero degli “sceriffi di Borsa” da 5 a 3. Infine, il Consiglio dei ministri dovrebbe indicare in Raffaele Cantone, già presidente dell’Autorità anticorruzione, il commissario per la bonifica e la riqualificazione dell’area ex Italsider a Bagnoli.