Il manager lascia Google: «Scelgo la famiglia»
«Non trovo un valido argomento per dire a mia moglie che dobbiamo aspettare ancora prima di preparare gli zaini e metterci in strada» ( insieme nella foto, in uno dei viaggi). È con queste parole, che Patrick Pichette, 52 anni, milionario, direttore finanziario di Google, si congeda dalla società di Mountain View. Pichette lascia «per trascorrere più tempo con la famiglia». Ciclista e appassionato escursionista, non rende noto la data di addio, ma dice in un lungo post sul suo profilo Google che ci sarà un periodo di transizione di sei mesi nei quali darà una mano a trovare il successore. trattarsi della «chiavetta» che usiamo per le operazioni bancarie online o di un codice inviato allo smartphone, ma di fatto si snelliscono pratiche che comportano spesso code, attese e presentazioni di documenti cartacei.
Le prime applicazioni delle pubbliche amministrazioni dovrebbero essere pronte già il prossimo autunno. Nel giro di tre anni saranno al completo. La piattaforma, che l’anno prossimo si fonderà con l’anagrafe unica, non si esaurisce al suo interno: anche altri siti Internet possono facilitare la vita ai loro visitatori, soprattutto se intenzionati a fare acquisti, consentendo l’accesso attraverso il login di Italia.it. per compiere operazioni come pagare le multe, le tasse universitarie, il bollo dell’automobile iscrivere i figli a scuola o prenotare una visita in ospedale
Nelle intenzioni governative c’è l’obiettivo di raggiungere entro il 2020 il 100% della popolazione con una velocità di 30 Megabyte per secondo e tra il 50 e l’ 85% con i 100 Mbps
Ad oggi sono più di 240 i siti internet attivi che fanno capo alla presidenza del Consiglio e 50 mila quelli della pubblica amministrazio ne (100 mila i servizi online)
Si richiederà un livello di sicurezza maggiore della sola password. Autenticatori potrebbero essere le «chiavette» già in uso per le operazioni bancarie online o un codice inviato allo smartphone