L’unico superstite di Linate: «Ho rivissuto la mia tragedia e piango pensando ai bimbi»
mio collega alla quale, dopo essere uscito dal coma, chiesi del funerale. E lei mi spiegò che sì, il funerale l’avevano fatto, ma dentro la bara non è che ci fosse proprio il corpo del marito... va bene, avete capito».
Era una mattina di nebbia, Il disastro L’8 ottobre 2001 un MD87 della Sas in fase di decollo dall’aeroporto di Milano Linate entra in collisione con un Cessna Citation CJ2: 118 le vittime nell’aeroporto a Est di Milano, quando si verificò il più grave incidente della storia dell’aviazione italiana. Un MD-87 della compagnia scandinava Sas, durante il decollo verso Copenaghen, incrociò un piccolo Cessna che attraversava la pista per errore. Dopo l’impatto, l’aereo andò a sbattere contro l’hangar per lo smistamento bagagli e si incendiò. Morirono tutti i passeggeri e i componenti degli equipaggi dei due aerei, più quattro lavoratori addetti ai bagagli. Padovano era il quinto, fu l’unico a salvarsi. Da quel giorno ha sopportato 94 interventi chirurgici e forse non è finita, «sono io che devo decidere, vorrei provare a recuperare ancora, riprendere almeno un po’ di autonomia».
La strage di Linate s’è lasciata dietro altri due morti, due familiari delle vittime che si sono suicidati, «e poi ci sono io, che praticamente sono il centoventunesimo — racconta Padovano — perché gli aerei saranno
Pasquale Padovano
61 anni, fu l’unico superstite del disastro aereo di Milano. Ha subito ustioni di terzo grado sull’85% del corpo
L’incidente è dell’8 ottobre 2001: 118 vittime, il più grave incidente aereo italiano
A causa della nebbia un Cessna entrò in collisione con un McDonnell Douglas MD87 della Sas pure il mezzo più sicuro del mondo, ma quando succede qualcosa poi non si salva nessuno». Domande di oggi: «Come fanno a dire che quell’aereo era a posto? Siamo sicuri? Io me lo ricordo quanto tempo ci vuole a fare le revisioni e i controlli degli aerei, lo so quanto costa, la vera cultura della sicurezza ha fatto passi avanti? E queste compagnie che offrono voli a prezzi così bassi?». I controlli in Europa sono ferrei. Per il miglioramento delle regole del traffico aereo hanno contribuito molto anche i familiari delle vittime di Linate, il «Comitato 8 ottobre». Il superstite dell’incidente del 2001, alla fine, sembra riflettere amaro: «Pure se i controlli sono tanti e accurati, poi ci sono anche le persone, magari qualcuno sbaglia, che ne sappiamo?».
Mentre parla al telefono, ieri pomeriggio, Pasquale Padovano sta ancora guardando la televisione; arrivano altre immagini, altre informazioni; a quel punto, ormai, sembra parlare solo tra sé: «...e quei bambini, ho un magone che non finisce più».