Consiglio Luxottica, nella squadra entrano Zappia di Sky, Scocchia e Veronesi
Leonardo Del Vecchio chiude l’ultima tappa del riassetto al vertice della sua Luxottica, innescato in autunno dopo l’uscita del ceo Andrea Guerra. Ieri la Delfin, la holding della famiglia Del Vecchio, ha presentato la lista per il rinnovo del board da sottoporre alla delibera dell’assemblea del 24 aprile, destinata ad approvarla integralmente visto che Delfin ha il 66,5% della multinazionale degli occhiali. Accanto al patron Leonardo Del Vecchio, che rimarrà presidente, al suo braccio destro Luigi Francavilla e ai coamministratori delegati, Adil Mehboob-Khan e Massimo Vian viene candidata una squadra di manager e imprenditori di standing che avranno la qualifica di indipendenti e sostituiranno il board in scadenza. Si ricandida solo Elisabetta Magistretti, già consigliere di Pirelli & c e Mediobanca. Nella lista, Andrea Zappia, ai vertici di Sky Italia, Sandro Veronesi, l’imprenditore di Calzedonia e Luciano Santel, a capo delle attività corporate di Moncler ma in passato manager della Brooks brothers della famiglia Del Vecchio. In lista anche una pattuglia di dirigenti ex P&G: Luigi Feola (Value retail e Fidenza village), Cristina Scocchia (L’Oréal Italia) e Karl Heinz Salzburger di Vs corp (The North Face, Wrangler). Infine Maria Pierdicchi, che ha lasciato la guida di S&P Italia, più Mario Notari, il notaio di casa Luxottica. Sarà un cda ampliato da 11 a 13 membri (più uno espressione dei soci di minoranza) ma soprattutto con un profilo diverso. Ci saranno competenze nei settori di moda e beauty, della finanza e delle tecnologie, con un focus sul retail e sui mercati emergenti. Tutte sfide che aspettano la Luxottica nei prossimi anni. Del Vecchio ha così mantenuto le promesse: i membri della sua famiglia non faranno parte della futura governance del gruppo. Cristina Scocchia