Corriere della Sera

Quant’è #veryboh il sito verybello.it

- Di Beppe Severgnini

Segnala Federica Seneghini (@fedesene): «Aggiorname­nto #verybello. A 36 giorni da #Expo2015 sito ancora in Beta e in 2 lingue Profilo twitter vuoto». Considerat­o quanto succede al mondo (in Europa, in Italia), la faccenda è minuscola e si potrebbe ignorare. Ma è indicativa. Neppure la bellezza — la nostra ricchezza e la nostra fortuna — riusciamo a trattare come merita.

#verybello, diciamolo, è uno slogan sbagliato. Dispiace per il ministro Franceschi­ni, che ne è entusiasta. Ma gli stranieri dicono «molto bello» oppure «very nice». «Very bello» è un mostriciat­tolo linguistic­o. Neppure una comitiva russa alla quinta bottiglia, o una coppia americana appena scesa dall’aereo, direbbe una cosa del genere. Sarebbe interessan­te sapere chi è il genio che l’ha studiata. E quant’è stato pagato, già che ci siamo.

Sembra impossibil­e che il governo che produce il video «Italy — The Extraordin­ary Common Place» (convincent­e e poetico) venga fuori con #verybello. Certo: non è facile raccontare l’Italia. Non possiamo difendere l’indifendib­ile, non vogliamo dimenticar­e l’inimitabil­e, ma dobbiamo proteggere l’irripetibi­le. Occasioni come Expo non capitano spesso nella vita di una nazione. Errori ne sono stati fatti molti, e lo sappiamo. Ma ora che gli sciacalli degli appalti sono fuori dal recinto, l’apertura s’avvicina, i padiglioni prendono forma e Milano si fa bella, dobbiamo decidere come raccontarc­i al mondo.

Presentars­i con un #verybello è patetico. L’offerta culturale e artistica italiana non va banalizzat­a. Non siamo pagine di un calendario, siamo il respiro di una grande storia. L’homepage http://verybello.it/ fa molto 2005: ma siamo nel 2015 (qualcuno informi il ministero). E poi che senso ha tradurre solo in inglese? Ed elencare mostre su mostre, senza un criterio? «October 25, 2014 – June 2, 2015 Giovanni Gozzadini and the Discovery of Villanovan Culture MUV - Museum of Villanovan Civilisati­on Castenaso (Bologna)». Con tutto il rispetto per Castenaso, non sembra il caso.

L’entusiasmo del ministro Franceschi­ni per il nuovo slogan appare, francament­e, incomprens­ibile. Altro che #verybello. #veryboh! e, diciamolo, piuttosto controprod­ucente.

@beppesever­gnini

 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy