Posti fissi
La relazione tecnica alla legge di Stabilità 2014 stima che siano agevolabili con i fondi stanziati per il 2015 un milione di contratti a tempo indeterminato. A favorire l’aumento dei rapporti di lavoro più stabili gioca anche il contratto a tutele crescenti (senza articolo 18) entrato in vigore a marzo. anche durante la sua prima visita al ministero delle Infrastrutture, per un primo colloquio con i dirigenti e un giro d’orizzonte sui problemi principali dell’attività di questo settore dell’esecutivo: «Ai cittadini non interessa parlare di interim, l’unica cosa che interessa sono le opere incompiute che vanno portate avanti», è stata la prima dichiarazione.
«Nei prossimi giorni, nelle prossime settimane ci sarà il nuovo ministro, ma noi non perdiamo un minuto, non per inventarci cose nuove, il libro dei sogni, ma per realizzare semplicemente le cose da fare, le tante cose che ci sono da completare», ha aggiunto il capo del governo. «La questione vera è che ci sono tante, troppe opere incompiute che vanno portate avanti: non bisogna perdere nemmeno un minuto. Per questo stiamo lavorando».
Al ministero attendevano il presidente del Consiglio già da un paio di giorni, da quando aveva assunto l’interim dopo le dimissioni di Maurizio Lupi. Un giro d’orizzonte è stato fatto con tutti i dirigenti della struttura di Porta Pia, secondo quanto riferito dal vice ministro Riccardo Nencini che, sulle due ore di lavoro, racconta in questo modo: «Abbiamo lavorato molto e bene, il premier è stato come sempre puntiglioso, ha esaminato tutti i dossier punto per punto. C’è stata una sorta di riunione oceanica su tutte le questioni più urgenti. Riforme dei porti, degli aeroporti, del codice della strada, del codice degli appalti e del Tpl», ha concluso Nencini.