Caso Ruby ter, Spinelli rivela i bonifici mensili a 10 nuove ragazze

Chi è La modella ucraina Marianna Yushchak, destinataria dei bonifici

Quando si presentò in Tribunale al processo Ruby nel 2012, Silvio Berlusconi (è stato assolto) rivelò che versava a 42 ragazze «almeno 2.500 euro al mese». Ai nomi delle prime venti finite con lui sul registro degli indagati per corruzione in atti giudiziari ora si aggiungono quelli di altre undici, tra le quali c’è la conferma della presenza di Nicole Minetti, l’unica alla quale vanno 15 mila euro al mese, qualcosa in più di quello che guadagnava quando era consigliera regionale del Pdl. A chi gli chiedeva se non temesse di essere accusato di corruzione di testi, rispose: «Sto mantenendo le ragazze. Non pago, aiuto. Mi sento responsabile perché hanno commesso l’unico reato di accettare un invito a cena a casa del presidente del Consiglio». Ma i bonifici si interruppero il 29 dicembre 2013 quando i giudici lo accusarono proprio di pagare le donne perché avevano detto il falso nei processi negando che ad Arcore si svolgessero festini hard. In realtà i versamenti proseguirono in contanti, sostiene l’accusa dell’inchiesta Ruby ter. Lo ha confermato Giuseppe Spinelli, il cassiere personale di Berlusconi che ha messo a verbale che ogni mese faceva la «provvista» di contanti prelevando «250/300 mila euro» dal conto dell’ex Cavaliere dai quali prendeva le banconote da 500 che dava alle venti ragazze. I bonifici bancari, invece, sono proseguiti per altre. «Ci sono ancora una decina di ragazze che percepiscono un bonifico mensile», ha dichiarato Spinelli precisando che tra quelle che ricevono questi «bonifici sistematici» da 2.000-2.500 euro ci sono «persone che non hanno nessuna attinenza con fatti di questo procedimento». A conferma il ragioniere si fa arrivare via mail nell'ufficio della Polizia giudiziaria l’elenco dei nominativi. Compaiono i nomi di Tiziana Buldina, lo stesso di una partecipante a «Uomini e donne» su Canale5, della modella ucraina Marianna Yushchak, di Maria Letizia Cioffi, entrambe ospiti ad Arcore e non indagate, e della brasiliana Mirian Marcondes, che invece sarebbe stata presente a Palazzo Grazioli a Roma. C’è anche quello di Maria Grazia Veroni, alla quale sono stati bonificati 2.500 euro al mese, che al processo Ruby dichiarò di ricevere da tempo denaro da Berlusconi come atto di generosità dopo che era stata vittima di un «incidente grave». Per Federico Cecconi, il legale di Berlusconi che protesta per la fuga di notizie, è la conferma che l’ex premier «aiuta da sempre e in modo generoso e disinteressato numerose istituzioni nonché decine e decine di persone che nulla hanno a che fare con il procedimento in corso».