Corriere della Sera

L’Inps fa i conti sulla recessione

- Giuseppe Sarcina gsarcina@corriere.it

Al Forum La ministra per le Riforme Maria Elena Boschi a Cernobbio per il Forum Confcommer­cio insieme al presidente dell’associazio­ne Carlo Sangalli lo 0,6% per il 2015 e l’1,3% per il prossimo anno. Lo stesso traguardo, per citare l’aggiorname­nto più recente, viene indicato dall’Ocse. E il 14 marzo anche il governator­e della Banca d’Italia, Ignazio Visco, aveva detto che per il 2015 la crescita sarebbe «stata un po’ più dello 0,5%». Ieri poi da Venezia il presidente di Confindust­ria Giorgio Squinzi ha spronato il governo sulle riforme perché «credo sia necessario I contributi versati all’Inps nel 2013 potrebbero pesare meno del loro valore effettivo. L’Inps starebbe valutando se applicare la norma contenuta nella riforma del 1995 che lega la determinaz­ione del tasso di capitalizz­azione per il sistema contributi­vo all’andamento del Pil nei 5 anni precedenti. Tasso che ora risulta negativo, ponendo per la prima volta un problema di svalutazio­ne o riduzione dell’importo. operatori. Affrontare la crisi con rigore era giusto. È giunto il momento di andare oltre questo rigore per stimolare la crescita. Con la dovuta cautela si può dire che l’Italia si appresta a uscire dalla crisi». Il presidente appoggia il «piano Juncker», gli investimen­ti varati dalla Commission­e Ue. Inoltre insiste sulla necessità di rilanciare il processo di integrazio­ne europea, «risveglian­do lo spirito dei padri fondatori, Schumann, Adenauer, De Gasperi». E allora Francia, Germania e Italia devono assumersi «una nuova responsabi­lità».

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy