Corriere della Sera

Ferrari e Rossi, ritorno vincente

Vettel riporta la Ferrari alla vittoria domando la favorita Mercedes Valentino trionfa piegando la resistenza di Dovizioso e Iannone

- Di Daniele Dallera

Dopo quasi due anni la Ferrari torna a vincere in Formula 1. È successo in Malesia con Sebastian Vettel ( sopra). In serata, dal Qatar, ha risposto Valentino Rossi ( a destra) nel motomondia­le: prima gara dell’anno e prima vittoria per lui.

I segreti della rinascita Ferrari Il divertimen­to giovane di Vale

Una domenica speciale, nata bene all’ora del caffè con il trionfo a Sepang e chiusa alla grande in Qatar con la vittoria di Rossi in un podio tutto tricolore, reso vivace da Dovizioso e Iannone, ragazzi in gamba in sella alla Ducati. Rossa (Ferrari), Rossi (lui) e ancora Rossa (Ducati). Emozioni tante, ma anche talento, velocità, sorpassi e rischi, mai dimenticar­e che questa gente mette in gioco a ogni curva la propria pelle. Andiamo per ordine, cercando di svelare i segreti di una prima vittoria, quella di Vettel. C’è la squadra, il gruppo, l’aiuto, il lavoro senza mai guardare l’orologio, ben riassunta questa vita dalle parole di Maurizio Arrivabene («piedi piantati a terra e testa bassa a lavorare...»), il capo che nasconde le emozioni perché gli piace fare il duro, lo è, ma è capace di commuovers­i, ha un cuore generoso, lo abbiamo visto in questi 25 anni di F1. Una squadra che ha una macchina nata sotto il governo spodestato di Montezemol­o e dall’idea di Tombazis, giustament­e messo alla porta dopo tante idee sbagliate. Nettamente migliorata sotto il governo attuale di Marchionne & Arrivabene, alla guida di altri tecnici, altre idee, altri calcoli, altri guizzi, altri pensieri, altri ritmi. Ultimo (ma non ultimo) segreto è Vettel, pilota da squadra, che fa squadra, un fuoriclass­e atipico perché senza gli egoismi del fuoriclass­e. Non a caso la prima cosa che ha fatto sotto la bandiera a scacchi è stata dire «grazie», la seconda pensare a Schumacher (buon segno). Schumi, un cannibale come Rossi che a 36 anni si diverte e corre come un ragazzino, impartendo lezioni a piloti rampanti come Dovizioso e Iannone. Il colpo finale è quello del killer che non sbaglia mai, ha battuto la Ducati: questo è stato il suo divertimen­to più sottile, perfido in una domenica davvero speciale. Un giorno reso grande anche da Luca Paolini, 38 anni, una vita da gregario in un giorno da campione alla Gand-Wevelgem.

Nel finale del Gp ho quasi perso il controllo. Mi ripetevo: stai vincendo con una Ferrari ma ti rendi conto... Una delle gare più belle della mia carriera, l’ultimo giro nemmeno lo ricordo, ma è stato fantastico

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 ??  ?? Quattro titoli Sebastian Vettel, 27 anni, prima vittoria con la Ferrari
(Epa)
Quattro titoli Sebastian Vettel, 27 anni, prima vittoria con la Ferrari (Epa)
 ??  ?? Nove titoli Valentino Rossi, 36 anni, 109 Gran premi vinti nel Motomondia­le (Ap)
Nove titoli Valentino Rossi, 36 anni, 109 Gran premi vinti nel Motomondia­le (Ap)
 ??  ?? Saltelli Vettel saltella sul podio come Schumi (Colombo)
Saltelli Vettel saltella sul podio come Schumi (Colombo)
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