Lo «shopping brunch» del signore del cashmere
«Non esiste il km zero, esiste il km giusto». E per lui — per loro — il chilometro giusto sta a metà via Montenapoleone, civico 19, dove prima c’era un ristorante e ora ne sta per aprire un altro, Doriani & Mei, questa l’insegna, dunque moda (il marchio Doriani, fondato da una famiglia da tre generazioni nell’abbigliamento di lusso e cashmere) e Sergio Mei, negli ultimi vent’anni chef al Four Seasons. «Ma cosa fa adesso Mei?», era la domanda che circolava da qualche tempo fra chi si occupa di cucina. Ecco dunque cosa fa: entrato in società con Gisberto Carlo Sassi, proprietario di Doriani, si butta in questa nuova avventura, un ristorante che è anche caffé ed anche bistrot, dove il brunch si fa il sabato, «shopping brunch» lo chiamano loro, perché il senso di tutta questa operazione è andare incontro in modo nuovo ai «clienti della moda», quelli che attraversano la via più conosciuta della città a caccia di abiti, scarpe, orologi firmati. Ci sono il dehors, che gli stranieri amano tanto, la cucina a vista, la sala al primo piano arredata per darle un’aria di club dove trova posto «il tavolo dello chef», attorno a cui cenare con Mei e sentirgli raccontare i suoi piatti. Ci sono le sale del breakfast-caffè e quelle in cui sedersi solo per un piatto veloce. Aperitivo «allungato» poi a cena meno informalità e più ricercatezza. «Gli stranieri, in fatto di gastronomia e moda, sono documentati, esigono: sanno le cose meglio degli italiani», dice lo chef. «Certo, gli stranieri: ma nel locale voglio entrino anche i milanesi — risponde Sassi — Sai questi posti dove, a qualunque ora, trovi sempre persone amiche da salutare?». Il connubio moda e food è una delle tendenze più forti. Qui la novità è che il ristorante è davvero pensato al servizio di chi la moda la ama. «Ci porteremo i buyer che vengono a vedere le nostre collezioni e, per Doriani, sarà un ritorno di immagine, per far crescere la reputazione del marchio», dice Sassi. Apertura a fine maggio, prezzi «corretti»: «C’è un pubblico di clienti potenziali enorme. Vogliamo che la gente ritorni».