Ginseng antiage, arnica per la cellulite
Usare (nel modo giusto) le piante officinali per rigenerarsi. I consigli green
Perfino nel suo appartamento di New York ha ricreato (in una serra) un angolo verde dedicato alle piante officinali. Erbe dalle diverse proprietà da cui Rihanna, la pop star nata sull’isola di Barbados, fa ricavare preparati beauty per corpo e capelli: «Un segreto green di famiglia», dice la cantante.
Scienza e tradizione vanno d’accordo: le erbe offrono una miniera di sostanze preziose per la pelle. «Ricette antiche che trovano conferma nell’applicazione cosmetica — spiega la naturopata, Giuliana Novelli —. Epidermide arrossata? Camomilla, passiflora e calendula sono un toccasana per tutte le età. La prima ha proprietà antinfiammatorie (grazie alla presenza di flavonoidi) e antiallergiche: diventa un ottimo rimedio per calmare le irritazioni della pelle proteggendola dalle aggressioni esterne. La seconda è utilizzata per le funzioni altamente lenitive. Mentre, l’estratto di calendula officinalis favorisce la cicatrizzazione del tessuti stimolando l’attività dei fibroblasti (le cellule che assicurano compattezza ed elasticità) e la produzione di acido ialuronico, essenziale per l’idratazione».
La natura ci fornisce anche soluzioni contro i cattivi odori: «La salvia è utilizzata in saponi e deodoranti -— continua Novelli —. Con un decotto di questa erba si possono eseguire ottimi pediluvi, però svolge pure un’azione rassodante e dermopurificante (infatti è uno degli ingredienti degli shampoo per la cura dei capelli grassi). Anche l’ortica è stata riscoperta: le sue foglie sono depurative, diuretiche e donano tonicità alla pelle. Utile allo stesso modo alla chioma contro forfora e caduta».
Per le meno giovani, l’antiage verde propone il ginseng: «Pianta ricca di principi attivi anti età, i ginsenoidi sono chiamati gli “spazzini” dei radicali liberi per la loro potenza antiossidante — spiega il cosmetologo, Umberto Borellini ( glassonion.it) —. Funziona anche come filtro solare naturale e nella prevenzione di nuove rughe». E i preparati anti cellulite? «Possono essere a base di fitoestratti lipolitici, drenanti e protettivi — risponde Borellini —. Sì alla centella (è dimostrata la sua azione modulatrice sulla produzione di collagene), alla liquirizia capillaroprotettiva (senza dimenticare la sua caratteristica disinfiammante, soprattutto per la couperose). Infine, si riscopre l’arnica, potente tonificante e stimolatrice della circolazione».
Si chiama semplicemente Crema nuda. «Un nuovo prodotto Giorgio Armani — spiega Véronique Gautier direttore generale internazionale del brand — che esalta la bellezza della pelle. Un solo gesto: idrata, corregge, uniforma pur restando trasparente. È stato formulato con una tecnologia che combina gli attivi di un trattamento a pigmenti trasparenti e una texture estremamente leggera». Disponibile in sei sfumature che, come racconta Linda Cantello international make-up artist per Armani, «non vanno a colorare, per questo abbiamo il fondotinta Maestro, bensì a creare un effetto glow. Se si vuole esaltare la pelle diafana basta scegliere la nuance nude, per una carnagione bonne mine è indicata il warm. È un cosmetico ibrido, perfeziona e nello stesso tempo si prende cura della pelle. Alle spalle ci sono cinque anni di ricerca. La difficoltà è stata soprattutto nel mixare la base con i pigmenti: per la prima volta, in una crema, viene utilizzato il 50% di acqua, e ad ogni tentativo di unire i due attivi i ricercatori si ritrovavano con la formula che si “rompeva”». L’idea di non «coprire troppo la pelle» arriva dello stilista milanese, grande innovatore nel settore beauty. Aggiunge Cantello: «Volevamo una proposta idratante, proprio la sensazione di acqua sul viso. Infatti, Crema nuda è arricchita con agenti idratanti, come mannosi e acido ialuronico, mentre una tecnologia intelligente va a sublimare l’incarnato: in pratica, sono presenti una combinazione di pigmenti, dai trasparenti per dare luminosità all’istante agli skin affinity utili a uniformare e attenuare le imperfezioni. Basta pochissimo prodotto perché la formula è estremamente ricca ma è importante applicarla correttamente. Consiglio di non utilizzare il pennello ma le dita, perché la pelle ha bisogno di essere accarezzata».