Scontro su Masterchef «Stefano era già cuoco» Gli sconfitti si ribellano
Chiesto aiuto all’ex vincitrice-avvocato: pronti a fare causa Il caso rilanciato da «Striscia». Magnolia: nessuna prova
Nonostante i fornelli siano spenti da un po’, la temperatura sull’ultima edizione di Masterchef resta altissima. A rosolare in queste settimane il programma di Sky Uno, ma soprattutto il suo vincitore, Stefano Callegaro, è lo chef Antonio Ricci. Dalla vigilia della finale del talent fino a ieri, Striscia la notizia non ha smesso di occuparsi della vittoria dell’aspirante cuoco che in realtà, secondo il tg satirico, aspirante non lo sarebbe da tempo.
Dopo aver intervistato alcuni di quelli che si presentavano come suoi ex colleghi, Striscia ha prima reso noto che Callegaro — ufficialmente un agente immobiliare — è stato per anni chef promoter della Knorr ma, soprattutto, l’altro giorno ha svelato, sempre attraverso le testimonianze
Tiziana Stefanelli, Masterchef 2 Dopo la sorridente Ingrid Bergman sul manifesto ufficiale della 68a edizione di Cannes (13-24 maggio), il Festival mette in campo anche la figlia Isabella Rossellini (foto), attrice e regista italiana che presiederà la giuria di «Un Certain Regard», circa una ventina di film nel segno dei nuovi linguaggi. A Cannes, Isabella Rossellini assisterà alla proiezione di Ingrid Bergman, in Her Own Words, un documentario di Stig Björkman inserito nella sezione Cannes Classics. E inoltre lancerà anche il suo Ingrid Bergman Tribute per celebrare il centenario della nascita della madre: lo show, diretto da Guido Torlonia e Ludovica Damiani, sarà basato sulla sua autobiografia e sulla corrispondenza con Roberto Rossellini. di chi avrebbe lavorato con lui, altre esperienze in cucine super professionali, tra cui quella del Danieli, hotel cinque stelle di Venezia.
Troppo per gli ex concorrenti di questa edizione di Masterchef che pensavano di essersi giocati la vittoria ad armi pari. Al punto che ora diversi di loro hanno deciso di procedere per vie legali. E per farsi difendere chi hanno scelto? Tiziana Stefanelli, vincitrice della seconda edizione del programma, appassionata di cucina ma di professione, appunto, avvocato.
Lei, con altri legali, ha scelto di «tutelare gli interessi di sette ex concorrenti. Al momento. Potrebbero diventare più della metà», racconta. Non pare casuale che abbiano dato proprio a lei «mandato di consulenza». I concorrenti dell’ultima edizione pronti a fare causa Anzi, sembra un nuovo colpo di teatro in questo Masterchefgate. «Eppure io, essendoci passata, capisco meglio di altri l’investimento psicologico e economico fatto da chi partecipa al gioco — assicura —. Dai servizi di Striscia, Callegaro sembra non essere uno chef amatoriale ma professionista e questo ha fatto arrabbiare gli altri partecipanti». Le prove, ora, «andranno verificate per capire se ci sono i presupposti per un’azione legale. Ma diciamo che già seguendo questa edizione ero rimasta sorpresa dal livello della finale. Io non sarei mai riuscita a portarla avanti».
Non è felice di contrapporsi al programma di cui è stata vincitrice, ma spiega: «Proprio perché ho dato tutta me stessa per vincere questo titolo voglio difenderlo. C’è una parte di me che spera che tutto questo non sia vero». Chi lo sostiene dall’inizio è Callegaro, che ha sempre negato ogni esperienza da Classe ‘72 Stefano Callegaro, veneto, 43 anni, vincitore della quarta edizione del talent. Di professione è agente immobiliare chef professionista. Lo ha ribadito anche ieri, su Facebook, pubblicando dei documenti che accerterebbero la sua versione: per Knorr è stato un promoter, non uno chef, e non ha mai lavorato in cucine professionali, tanto meno quella del Danieli, come attesterebbe anche una lettera dell’hotel.
Sky non ha commentato ma lo ha fatto Magnolia, società che produce il talent, specificando che «tutti i partecipanti di Masterchef sottoscrivono un contratto in cui garantiscono di possedere i requisiti necessari. Chiunque voglia gettare ombre sul programma si assume
Mi sento di sostenerli perché voglio difendere quel titolo in cui credo