Gym e ironia Gli attrezzi diventano «pezzi unici»
Mens sana in corpore sano? L’antigym arriva a Milano. Tappetini da yoga, anelli e manubri, cavalline, sneakers limited edition e una palla da Pilates: è la collezione Body Building. Fino al 15 maggio l’Atelier Biagetti — in piazza Arcole 4, sui Navigli — presenta il progetto inaugurato per il Salone del Mobile. Gli oggetti realizzati da Alberto Biagetti e Laura Baldassari sono una vera provocazione; nasce l’idea che un oggetto senza una vera storia di design, diventi protagonista del design stesso. Gli attrezzi più classici da palestra si trasformano in pezzi d’arredamento unici, ironici ed eleganti. Pelle argentata e rosa nude, cavallino blu elettrico, anelli al neon, acciaio satinato e cristallo rosa. Materiali di lusso sono utilizzati per coniugare funzionalità ed estetica grazie alla collaborazione dei due designer con artigiani locali. È l’ultima frontiera del design: lo spazio in cui si idea diventa luogo di creazione, esposizione e vendita. Entrano in campo arte, moda e design. Una metafora ginnica, un puro intrattenimento estetico. Il fitness e la cura del corpo, ossessione contemporanea, superano il consunto immaginario legato alla palestra e si nobilitano. L’esercizio è estetico, la bellezza della forma sostiene il concetto. Una sperimentazione umoristica, facendoci sì riflettere, ma con leggerezza.