Dopo 75 giorni ritorno al successo a S. Siro Mancini chiude con 4 attaccanti
Dopo 75 giorni, l’Inter è tornata a vincere a San Siro. Non succedeva dall’8 febbraio (3-0 al Palermo) e questa volta è toccato alla Roma subire una sconfitta che ne rende problematica la posizione in classifica e vanifica un’ottima mezz’ora di ripresa, nel segno di Pjanic. A decidere sono stati il gioiello di Hernanes (sinistro da fermo e dal limite nell’angolo), dopo un quarto d’ora e la prodezza finale di Icardi, a due minuti dal 90’, dopoché la Roma aveva meritato il pareggio con Nainggolan e cercava ancora i tre punti. Hanno prevalso i miglioramenti dei nerazzurri anche rispetto al derby e pure la voglia di vincere di Mancini, che ha chiuso con quattro attaccanti: non solo Palacio e Icardi, ma anche Podolski e Shaqiri (più Kovacic), perché il pareggio sarebbe stato inutile, ma l’Inter ha saputo anche soffrire, come altre volte non era stata capace di fare proprio nella partite in casa.
Del resto i nerazzurri hanno iniziato la partita meglio di altre volte (pressing alto e organizzato), anche se è stato Handanovic a compiere la prima significativa parata sul tiro con traiettoria maligna di De Rossi, ma nel momento in cui la Roma stava crescendo, è arrivata la prodezza di Hernanes che ha rotto l’equilibrio e consentito ai nerazzurri di prendere coraggio, anche perché la conclusione di Ibarbo (sinistro sulla respinta di Ranocchia) è andata a sbattere sul palo.
La partita è diventata in fretta battaglia fra due squadre con problemi irrisolti e pressanti necessità di classifica: molti gli errori in mezzo al campo, tanti quelli dei giallorossi sull’ultimo passaggio, anche perché Gervinho è sparito in fretta e Totti ha manifestato limiti dinamici, che hanno favo r i to i m ov im e n t i d i Gnoukouri. Hernanes ha avuto una buona palla, ma la rapidità