Follia derby
«Una grande festa di sport che è stata rovinata da comportamenti irresponsabili e delinquenziali». Giancarlo Caselli, già procuratore capo a Torino, si sfila la sciarpa granata, commenta e condanna senza appello (non solo da tifoso) il bollettino di guerra dell’ultimo derby della Mole: nove feriti, cinque arresti, un denunciato, il pullman della squadra bianconera preso d’assalto e danneggiato da decine di ultrà, due cariche della polizia, una bomba carta, grossi petardi e fumogeni esplosi all’interno dell’Olimpico.
«Per ciò che riguarda gli arresti — spiegano alla Digos — il numero crescerà nei prossimi giorni, non appena avremo visionato i filmati registrati dalle telecamere di sorveglianza e identificato altri facinorosi».
La violenza è esplosa dentro e fuori lo stadio, dopo una settimana nel corso della quale c’era stato il sentore che le frange estreme e più violente delle due tifoserie avessero intenzione di rovinare la giornata di calcio attesa e invocata da Caselli e da tutta la città. Ieri il dispositivo di sicurezza è stato dispiegato fin dall’alba in quanto, «avevamo il sospetto — spiegano dalla questura — della possibilità che le due tifoserie si fossero date appuntamento prima dell’inizio della gara». Sospetti motivati da non pochi incitamenti e velate minacce che le due fazioni si erano scambiate sul web negli ultimi giorni.
Così è stato. Poco dopo le 11 in piazza Gabriele Gorizia, uno spiazzo adiacente alla curva bianconera, i più scatenati tra granata e bianconeri si sono fronteggiati e sono state necessarie due cariche di polizia per disperdere gli ultrà. Uno di loro, di fede juventina, è stato arrestato per resistenza e perché trovato in possesso di armi improprie. La quiete è durata non più di un’ora, polizia e carabinieri sono dovuti intervenire anche in via Filadelfia, all’ingresso degli spogliatoi: il pullman bianconero era stato circondato da un centinaio di persone: sono volate pietre, bottiglie e un finestrino del mezzo è andato in frantumi, ma nessuno si è ferito e la squadra di Massimiliano Allegri ha potuto fare il suo ingresso all’Olimpico.
Il derby è stato definitivamente rovinato dopo pochi minuti dal fischio d’inizio. Per rispondere ad un fumogeno colorato lanciato dalla curva granata Primavera, dal settore ospiti è stata scagliata verso quello torinista una bomba carta che, esplodendo, ha divelto alcuni sedili e ferito nove tifosi del Torino. Sono stati tutti trasportati in due ospedali