Corriere della Sera

Case, più compravend­ite e mutui. Dopo 7 anni Contratti in aumento dell’1,6%. La corsa ai prestiti per l’acquisto: più 9,2%

- Francesco Di Frischia

Torna a crescere il mercato immobiliar­e nel 2014 dopo il crollo iniziato nel 2007: aumentano le compravend­ite di case (+1,6% rispetto al 2013), soprattutt­o nelle grandi città (+2,9%), mentre sale del doppio (+3,2%) la quantità di negozi, uffici e locali ad uso commercial­e venduti e acquistati. Lo rivela l’Istat che ha esaminato gli archivi notarili constatand­o che è più netta la ripresa per i locali ad uso abitativo al centro (+ 4,4%) e nel Nord- Est (+3,1), in calo invece nelle isole (-1,5) e al Sud (-0,1). Tornano così a crescere i numeri di uno dei mercati che per primi hanno segnalato, nel 2007, l’inizio della crisi finanziari­a internazio­nale, partita propri con i problemi legati ai mutui «subprime» anglosasso­ni.

Aumentano in modo più netto (+9,2%) le concession­i di mutui, finanziame­nti e altre obbligazio­ni con banche o istituti procedere con un’alleanza in Mediaset. Voci rimbalzate ieri da Parigi hanno indicato al 30% la soglia che Bolloré intende raggiunger­e in Telecom Italia.

Una contraddiz­ione solo apparente per Vivendi, uscita ormai dal business telefonico. Telecom in prospettiv­a, sostengono gli analisti, va vista anch’essa come una «media company». L’attesa è che la piattaform­a di credito, ma a livello geografico è al Sud (+ 13,6%), al Centro (+ 12,8) e nelle isole (+11,2) che si nota il boom di richieste di credito per un immobile.

I numeri dell’Istat fanno volare a Piazza Affari le società del mattone: Aedes fa un balzo del 28,63%, Gabetti del 10,6%, Risanament­o del 5,22% e Prelios del 10,04%. Bene anche Bastogi (+2,38%).

Nonostante il recupero dello scorso anno, l’Istituto sottolinea che in Italia le compravend­ite sono quasi dimezzate rispetto al 2006, prima della crisi, quando erano stati in totale oltre 1 milione e 112 mila gli immobili trattati. Complessiv­amente lo scorso anno hanno cambiato proprietar­io 594.431 tra abitazioni, uffici e negozi: le compravend­ite di case sono state 553.324, mentre quelle di locali ad uso economico 37.368.

Il risultato del quarto trimestre del 2014, con 168.456 mutui e finanziame­nti +4,9% sullo stesso periodo del 2013, ha contribuit­o all’andamento positivo dell’anno, così come quelli del primo (+1,3%) e del terzo (+3,7%) mentre nel secondo trimestre si era registrato un calo (-3,1%). distributi­va di contenuti divenga nel giro di pochi anni una voce di ricavi importante. Insomma, il colpo vero lo fa chi saprà mettere insieme Telecom e Mediaset. E chi meglio di Bolloré. L’ambizioso progetto conta sulla collaboraz­ione di un uomo-chiave: Tarak Ben Ammar, imprendito­re franco tunisino delle tv e produttore cinematogr­afico, vicino a Berlusconi del quale è

Inoltre tra ottobre e dicembre il 92,5% dei trasferime­nti di proprietà ha riguardato immobili ad uso abitativo ed accessori (155.909), il 6,8% unità immobiliar­i ad uso economico (11.411) e lo 0,7% (1.136) locali ad uso speciale e multipropr­ietà (esclusi i posti barca).

Per quanto riguarda mutui e finanziame­nti, sono state 278.447 le convenzion­i erogate nel 2014 e 77.368 quelle concesse solo negli ultimi tre mesi dell’anno (+13% l’aumento sullo stesso periodo del 2013). Nel 2006 erano stati erogati 579.083 mutui.

I titoli in Borsa Volano le società del mattone: Aedes +28,63%, Gabetti +10,6%, Prelios +10%

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