Corriere della Sera

Italicum, c’è la firma di Mattarella

Il sì alla legge elettorale. Renzi: la dedico a chi ci ha sempre creduto Napolitano: traguardo importante. Giudizi positivi dalle agenzie di rating

- Dino Martirano

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato, senza osservazio­ni, la nuova legge elettorale per la Camera che ora, dopo la promulgazi­one, verrà subito pubblicata in Gazzetta Ufficiale anche se la sua efficacia scatterà il primo luglio del 2016. Per quella data, nelle intenzioni del governo il cerchio verrebbe chiuso con il referendum confermati­vo della riforma costituzio­nale che cancella il bicamerali­smo paritario e il Senato elettivo.

Il testo dell’Italicum è stato trasmesso lunedì sera dalla Camera e poi, ieri mattina, ha fatto l’ultimo miglio da Palazzo Chigi al Quirinale, che, infine, ha comunicato l’avvenuta firma nel tardo pomeriggio. Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha voluto superare il protocollo «postando» già di mattina su Twitter la fotografia della sua firma in calce al testo dell’Italicum in partenza per il Colle: « Una firma importante. Dedicata a tutti quelli che ci hanno creduto, quando eravamo in pochi a farlo». È rimasto deluso, invece, chi erroneamen­te si aspettava una nota del Colle con le spiegazion­i sull’avvenuta promulgazi­one.

Della missione compiuta ha parlato l’ex capo dello Stato Giorgio Napolitano che nel 2013 accettò, su invito dei partiti, il secondo mandato proprio con l’obiettivo di condurre in porto la legge elettorale: «Credo sia stato un raggiungim­ento importante. Avevo detto quando fui rieletto che considerav­o imperdonab­ile non aver fatto una nuova legge elettorale». Napolitano ha ricordato che l’Italicum «non è nato in un mese: ha impiegato più di un anno, c’è stata una commission­e di studiosi per la ricerca di soluzioni». E un segnale per Renzi arriva dall’agenzia di rating Fitch che in una nota sottolinea come la riforma elettorale aiuterà indirettam­ente il profilo creditizio dell’italia riducendo il rischio dell’incertezza politica. Anche per Moody’s avrà effetti positivi sul credito «se accompagna­ta dalla riforma del Senato». Chi dice di opporsi alla legge attacca Mattarella che, da giudice costituzio­nale, nel 2013 bocciò il Porcellum: «Contraddic­e se stesso», scrive Andrea Cioffi (M5S). Per Maurizio Gasparri (FI) il referendum sarà il« grande cantiere del centrodest­ra». Però i tecnici, a partire dall’avvocato Aldo Bozzi che contribuì a portare il Porcellum all’esame della Consulta, dubitano che l’Italicum possa essere modificato per via referendar­ia.

L’analisi Per Fitch e Moody’s una maggiore stabilità avrà effetti sul profilo creditizio dell’Italia

 ??  ?? Su Twitter
La firma di Matteo Renzi sulla lettera che ha accompagna­to l’Italicum al Quirinale, postata ieri mattina dal premier stesso sul proprio profilo
Su Twitter La firma di Matteo Renzi sulla lettera che ha accompagna­to l’Italicum al Quirinale, postata ieri mattina dal premier stesso sul proprio profilo

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy