Brambilla: ma sarebbe iniquo decidere a chi sì e a chi no I fondi? Si possono trovare
«Sulle pensioni la politica ha già fatto abbastanza pasticci, per esempio aumentando le tasse sulle casse privatizzate e sui fondi pensione, adesso spero che non ne faccia altri, non adempiendo come si deve alla sentenza della Corte costituzionale sulla perequazione delle pensioni». Alberto Brambilla, presidente di Itinerari previdenziali ed ex capo del Nucleo di valutazione sulle pensioni del ministero del Lavoro, è molto preoccupato. Perché? «Perché sento dire strane cose. Tipo che non si dovrebbero rimborsare i pensionati con l’assegno più alto. Sarebbe un errore. Vogliamo continuare a penalizzare queste persone, che hanno versato alti contributi per tutta la vita, e premiare milioni di pensionati al minimo che, anche se hanno un assegno basso, hanno versato meno di 15 anni di contributi o non ne hanno versati affatto?».
Ma restituire tutto a tutti costerebbe 9-10 miliardi almeno, secondo prime stime.
«Mi rendo conto che si tratta di una spesa forte. Ma escludere dal rimborso, per esempio, un ex dirigente d’azienda andato in pensione nel 2000, vorrebbe dire penalizzare di nuovo la stessa persona. Che prende di pensione la metà di quanto prendeva di stipendio, a causa del meccanismo di calcolo retributivo, Gli ex dirigenti Vogliamo tagliare ancora il potere di acquisto a un pensionato ex dirigente per un errore di Monti? che, sopra i 44 mila euro, vedeva scendere drasticamente il coefficiente di rendimento. Poi, da pensionato, ha subito contributi di solidarietà, precedenti deindicizzazioni e paga pesanti addizionali Irpef regionali e comunali, a differenza dei pensionati al minimo. Vogliamo tagliargli ancora il potere d’acquisto, per un errore del governo Monti?».
Fu una decisione dettata dall’emergenza finanziaria.
«Certo, lo so che criticare è più facile che governare. Ma il governo era stato avvertito del forte rischio di incostituzionalità di quella misura».
Dove troverebbe i soldi per restituire tutto a tutti?
«Guardi, facciamo una premessa. In un sistema a ripartizione, cioè dove le pensioni vengono pagate con i contributi dei lavoratori, il metodo di calcolo, anche se contributivo,