Scontro tra treni Morto il macchinista nove passeggeri feriti
Un uomo è morto e nove persone sono rimaste ferite (alcune in modo grave), nello scontro tra due treni avvenuto ieri su una linea locale vicino alla città di Graz, nell’Austria sudorientale ( nella foto Afp). La vittima sarebbe un macchinista rimasto intrappolato in uno dei convogli. Uno dei due treni non avrebbe rispettato l’alt e i due convogli si sono scontrati frontalmente a una velocità di circa 80 chilometri all’ora.
Dall’analisi della scatola nera si scopre che a far cadere l’aereo è stato il copilota, Andreas Lubitz, 27 anni (
che ha riprogrammato la rotta per raggiungere un’altezza di 30 metri, la più bassa possibile, in prossimità delle montagne
Fiato sospeso L’albero messo in quarantena in attesa di esami sui campioni spediti al Cnr di Bari
Dalle indagini è emerso che Lubitz aveva avuto in passato una «depressione grave» e che per questo, nel 2008, aveva dovuto interrompere l’addestramento nella scuola di volo di Lufthansa. Inoltre il giorno dello schianto sarebbe dovuto rimanere a casa in malattia per un problema alla vista, ma aveva nascosto i certificati medici a Germanwings
Sul suo tablet gli inquirenti hanno trovato traccia di ricerche sui metodi per suicidarsi risultati solo parzialmente positivi. Si tratta di un sospetto di contagio, quindi, e non una certezza. Per avere una risposta definitiva bisognerà attendere i risultati delle analisi del Cnr di Bari — l’istituto competente a livello nazionale per quanto riguarda la diagnosi di Xylella — al quale il servizio fitosanitario della Liguria ha inviato due giorni fa un campione della pianta. Nel frattempo ha bloccato e interdetto alla vendita le altre duecento piante di ulivo, tutte alte circa un metro, acquistate in Toscana e rimaste in custodia nel vivaio. Il servizio fitosanitario ha fatto un controllo sia sugli ulivi che su tutte le altre piante nel raggio di trecento metri ma non sono stati trovati segnali che destino allarme. «Siamo stati tempestivi nell’intervento — commenta l’assessore ligure all’Agricoltura Giovanni Barbagallo — grazie alla segnalazione rapida del vivaista quando ha notato che la pianta era sofferente in modo anomalo. Anche nella malaugurata evenienza che fosse confermata l’infestazione di Xylella siamo certi che non c’è stato contagio». La Commissione Ue ha definito il caso «piuttosto particolare» e ha dichiarato di essere «in contatto con le autorità italiane per avere ulteriori chiarimenti sulla notifica», quindi di non poter fornire dettagli «fino a che non ci saranno nuove informazioni dall’Italia». Gli olivicoltori liguri sono col fiato sospeso. La temibile Xylella ha fatto strage nelle Puglie e le misure adottate la settimana scorsa dal Comitato europeo per la salute delle piante prevedono l’eradicamento degli ulivi in un raggio di cento metri dalla pianta identificata come sicuramente malata.