Corriere della Sera

Il Napoli prova a pensare da grande

Stasera le semifinali d’andata: i viola in uno stadio difficile, gli azzurri ospitano i russi del Dnipro Benitez: «Dobbiamo migliorare nella gestione»

- Siviglia, ore 21.05 DAL NOSTRO INVIATO Luca Valdiserri

Presente e futuro non sono mai stati così intrecciat­i. Il Napoli del presidente Aurelio De Laurentiis e di Rafa Benitez prova a fare un passo verso la finale di Europa League, sfidando al San Paolo gli ucraini del Dnipro. Il Napoli di Maradona raggiunse (e poi vinse contro lo Stoccarda) la finale di Coppa Uefa 26 anni fa e adesso Benitez vorrebbe arricchire il suo palmares: «È un momento storico per club, città e tifosi».

È un momento decisivo anche per il suo contratto, visto che già ieri sono cominciate le consultazi­oni tra il suo agente, Manuel Garcia Quilon, e il presidente De Laurentiis, con l’importante partecipaz­ione di Andrea Chiavelli, quello che a Napoli chiamano «l’uomo dei contratti». Sul tavolo, oltre alla questione Benitez, c’è anche il possibile ritorno (con accordo lungo) di Pepe Reina, che l’anno scorso è stato il portiere dei partenopei, prima di andare a fare il secondo a Neuer al Bayern Monaco, e che Benitez ha richiesto ufficialme­nte. «Il presidente sa quali sono le mie idee — ha detto Benitez —. De Laurentiis ha detto di aver fatto solo il 10% di quello che vuole fare a Napoli...».

Il Dnipro, delle quattro squadre rimaste in corsa, sembra la meno accreditat­a Azzurro Rafa Benitez, 54 anni, al Napoli dal 2013, ha già vinto due volte l’Europa League con Valencia e Chelsea (Afp) al titolo. Non è mai arrivata così avanti in Europa (negli scontri diretti ha eliminato Olympiacos, Ajax e Bruges) e l’unico giocatore di livello internazio­nale è Konoplyank­a. Benitez, però, mette in guardia un Napoli che troppo spesso, vedi la trasferta di Empoli, si è distratto quando pensava che la partita fosse semplice: «La priorità è vincere, meglio senza subire gol. Proveremo a prenderli in velocità. L’andata in casa ci impone di usare la testa oltre che il cuore. Dobbiamo ancora migliorare nella gestione delle partite, mi spiace vedere la squadra che a volte non capisce che nel calcio bisogna cambiare. Non snaturarsi, ma adattarsi».

Il vero dubbio di formazione è a centrocamp­o: David Lopez non è al 100% e Gargano è pronto se lo spagnolo non dovesse farcela. In attacco Mertens è favorito su Insigne. Il Dnipro è in forma: in campionato è secondo a -6 dalla Dinamo Kiev ma a più uno sullo Shakhtar Donetsk. Dopo essere stato eliminato dal Copenhagen nei preliminar­i di Champions ha tenuto questo ruolino in Europa League: 6 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte. Vale meno del Wolfsburg, ma non commetterà l’errore di aprirsi, come i tedeschi, alle ripartenze del Napoli.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy