Volo charter ma camera super? Così il lusso diventa low cost
I trucchi per una vacanza davvero intelligente. A partire dalla Polinesia
Ci si può concedere una sistemazione di lusso partendo da un’idea «low cost»? È una delle nuove declinazioni del turismo 2.0 dove la Rete permette di segmentare il budget per il viaggio: ridurre all’osso il costo del volo e investire più risorse per una sistemazione di fascia alta. Una delle tante rivoluzioni digitali che nel complesso hanno completamente trasformato il mondo dei viaggi da «fai da te» a personalizzazioni mirate fra le tante declinazioni del «lusso possibile» come ha confermato la ricerca «Le tendenze internazionali dei viaggi di lusso» (a cura di Aigo e Pangaea) che indica al primo posto la richiesta di «un alloggio di qualità» per i viaggiatori di fascia alta al pari con « privacy e l’esclusività». Ma esiste una «scorciatoia» per regalarsi un soggiorno a 4 o 5 stelle: un volo low cost (che il 40% dei navigatori italiani acquista on line) permette di ridurre i costi secondo il modello anglosassone «Fly cheap stay chic», un’idea ripresa anche durante l’ultima edizione della Borsa internazionale del turismo: scegliere un charter o un low cost, disimpegnando parte del budget per un soggiorno di categoria superiore.
Oppure il contrario quando il volo può essere solo di linea: un esempio da manuale è la Polinesia: una cameria in bed & breakfast a Bora Bora, dove il costo medio di una notte oscilla intorno ai 4/500 euro, viene of f e r t a d a C h e z N o n o ( www.cheznonobora.com) all’imbattibile tariffa di 113/122 euro per due persone sulla celebre spiaggia di Matira . Comprando il volo con diversi mesi di anticipo si riesce a mantenere la tariffa aerea intorno ai 2.000 euro trasformando un soggiorno molto costoso in un viaggio impegnativo ma possibile. Diverso l’approccio ma stesso obiettivo - massimizzare il budget - per la nuova startup romagnola Bidtotirp, creata da tre imprenditori trentenni: «Nell’area europea si registrano circa 1 miliardo di viaggi all’anno
Giappone
Casa a Tokyo. Da 62 euro al giorno
Con oltre 13 milioni di abitanti e una segnaletica in kanji, Tokyo è una delle città più caotiche del mondo. Japan Experience ora ha inventato il modo per sentirsi a casa e risparmiare: affittare casa costa 62 euro al giorno. Info www.japanexperience.it di cui circa 6 milioni compresi fra 1 e 3 notti — dice la ceo Sara Brunelli — allo stesso tempo oltre 1 milione di posti letto per giorno rimangono invenduti nelle strutture lusso mentre proliferano le offerte di viaggi low-cost; da qui è nata la nostra idea». Online da poche settimane, www. bidtotrip.com offre pacchetti di soggiorno da 1 a 3 notti presso strutture turistiche dalle 4 stelle alle 5 stelle superior.
New York, Cuba, Santo Domingo, il Kenya, Mauritus e Zanzibar sono mete accomunate dalla possibilità di trovare con relativa facilità un volo low cost o charter; di solito i posti sui charter (svincolati dal «pacchetto» di un tour operator) vengono venduti con formula last minute «solo volo». AirEuropa e l’italiana Blu-Express sono due vettori che offrono queste tratte. Per Mombas una partenza a fine maggio (22/5 rientro 4/6) acquistato con la Ota Rumbo.it è proposto alla tariffa di 413 euro. Una volta a destinazione il resort di Che Shale ( www.cheshale.com) propone due notti a 258 euro a nord di Malindi u una delle spiagge più belle della costa centrale.
EuropeLowCost.com comparatore di prezzi indipendente, indica Air Arabia ( airarabia. come il vettore più economico per il Marocco con voli dai principali aeroporti italiani fra i 57 e i 123 euro (a/r) e permette così la combinazione fra un volo economico e un boutique hotel a Fès come il Palais Amani, una delle più belle ristrutturazioni nell’antica medina della capitale culturale del Marocco ( www. palaisamani.com doppie da 292 euro)
Altra idea, in crescita è quella lanciata da siti (solo in inglese) come Jetsetter.com e Vacationist.com specializzati nella vendita di soggiorni a 4 e 5 stelle che offrono sconti interessanti a condizione di essere «invitati» da un membro già iscritto. Questi siti propongono camere invendute con sconti del 25 per cento; i prezzi sono comunque da valutare volta per volta visto che le tariffe di partenza (l’esempio classico sono gli hotel newyorkesi) oscillano intorno ai 500 dollari a notte.