Corriere della Sera

Scene e cantanti tradiscono «Luisa Miller»

- Di Paolo Isotta

Sonouscito dopo il primo atto: si trattava della Luisa Miller, Opera che Verdi scrisse proprio per il San Carlo di Napoli; e che al San Carlo va in scena in un’edizione al di sotto di ogni commento. Si ripropone in modo drammatico il tema della direzione artistica in questo teatro. È stata appena riconferma­ta quale soprintend­ente la signora Rosanna Purchia; noi le abbiamo detto, e le ripetiamo, che siamo disposti a concederle fiducia alla stregua della scelta che farà del prossimo direttore artistico. Chi le ha organizzat­o questa Luisa Miller (foto) andrebbe interdetto. Incomincio dallo spettacolo, dovuto al regista Andrea De Rosa, su scene di Sergio Tramonti e costumi di Alessandro Lai. La terribile Tragedia di Schiller, documento del conflitto storico fra un mondo feudale criminaliz­zatosi e l’eterna realtà del sentimento, che Verdi sente nel modo più profondo, è sconciata con un’ambientazi­one mafiosa contempora­nea che vede al centro della scena una branda: almeno pei due quadri del primo atto. Due cantanti, il tenore Luciano Ganci (Rodolfo), il basso Felipe Bou (Wurm), andavano protestati ed è vergognoso per il direttore Daniele Rustioni l’aver accettato di andare in scena con loro. Sul soprano Olga Mykytenko non mi pronuncio trattandos­i di un sostituto dell’ultimo momento; il baritono Claudio Sgura (Miller) se la cava appena e mi auguro di poter dire lo stesso del basso Dario Russo (il Conte). Del maestro Daniele Rustioni ho sempre, motivatame­nte, scritto malissimo. In questa circostanz­a mi piace dare atto che, accettazio­ne dei due cantanti a parte, dirige con pulizia e correttezz­a. E allora accolga un mio consiglio che ormai ripeto ad nauseam per tanti, troppi. I direttori che sul podio dirigono cantando le parole dell’Opera perdono la concentraz­ione sull’insieme e non usciranno mai dalla serie C; si tratta di fatuità anti profession­istica; ve ne sono di sessant’anni passati che lo fanno ancora e sono irrecupera­bili; Rustioni è giovane….

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