Exor verso la cessione di Cushman negli Usa
Tpg Capital potrebbe rilevare il gruppo di servizi immobiliari per 2 miliardi. Accordo a giorni
L’indiscrezione è arrivata in tarda serata: Tpg Capital, il fondo Usa di private equity, sarebbe in trattative per acquistare Cushman & Wakefield, una delle maggiori società al mondo nei servizi immobiliari. L’offerta sarebbe di 2 miliardi di dollari, scrive Bloomberg, secondo la quale Tpg Capital sarebbe in trattative avanzate con Exor, la holding del gruppo Agnelli che detiene l’81% di Cushman. L’accordo potrebbe essere annunciato la prossima settimana.
L’intenzione di vendere il gruppo rilevato nel 2007 era stata confermata direttamente dal presidente John Elkann: «Abbiamo già avuto moltissime manifestazioni di interesse. Avremo le idee più chiare tra fine aprile e inizio maggio e siamo fiduciosi di poter chiudere l’operazione entro quel termine». Ieri sera Exor non ha commentato le indiscrezioni sull’offerta di Texas Pacific Group.
Goldman Sachs e Morgan Stanley sono state incaricate di raccogliere le manifestazioni di interesse e nei mesi scorsi si era parlato di offerte della conglomerata cinese Fosun e della australiana United Global Capital. Tpg, il fondo americano fondato nel 1992 punterebbe a unire Cushman & Wakefield con Dtz Group dando vita a un colosso dell’immobiliare in grado di competere con Cbre Group e Jones Lang LaSalle, rispettivamente prima e seconda azienda al mondo.
Se le cifre saranno confermate, la vendita di Cushman & Wakefield potrebbe eguagliare il record dell’operazione Sgs, ceduta da Exor nel 2013 per 2 miliardi di euro con un guadagno netto di 1,5 miliardi. Proprio in questi giorni Exor lavora anche all’offerta da 6,4 miliardi, in contanti, per la compagnia di riassicurazione Partner Re. Martedì il consiglio dovrebbe discutere l’operazione e potrebbe valutare un rilancio dopo un primo stop da parte dei vertici della compagnia Usa.