UNA SERA AD ASCOLTARLO POI LA PROMESSA: NON CI CASCO PIÙ
Giuro che non ci casco più. Appare improvvisamente riemergendo da un passato la cui ultima immagine nella nostra memoria è il suo sguardo perso negli occhi di una lei (che non siamo noi, ovviamente). Prima un messaggio, poi due o tre, tutti del tipo «ho da parlarti: non sai che mi è successo» oppure «c’è una cosa che devi sapere, vediamoci presto». Insomma, abbastanza per farci recuperare quell’interesse «crocerossino» nei suoi confronti che avevamo abbandonato con l’entrata in scena della fatalona. Poi ecco la prima telefonata: il tono è spento, lamentoso, le parole messe insieme con fatica. Non saremmo quelle che siamo se non riconoscessimo in quella prosa il chiaro segno del suo dramma: è tornato single.
E ora? Sento la mia sirena accendersi in automatico con tanto di lampeggiatore: «Ma dai, mi dispiace? Raccontami tutto». Lui però ha in mente un altro schema: niente telefono, certe cose vanno raccontate per filo e per segno. Per cui eccovi seduti al bar in mezzo a una musica assordante. Al terzo aperitivo sapete già tutto e forse anche più di quel che vorreste conoscere. Gli uomini quando hanno una pena d’amore sono peggio delle amiche: «Allora io le ho detto, e le mi ha risposto, ma io allora ho scritto e lei ha fatto...».
Persino l’animo di una cronista di mestiere ha momenti di cedimento: «Piero chi?» vi sentite domandare. «Ma come chi? Te l’ho detto cinque minuti fa! Allora non mi ascolti!». Ascoltare in questi casi è l’unica cosa da fare, lui ha bisogno solo di questo: capacitarsi di quello che gli è accaduto, stordirsi di parole e birra, andare a letto
Gli uomini quando hanno pena d’amore sono peggio delle amiche
senza accorgersi del posto vuoto accanto. E voi un po’ vi sentite in colpa quando sogguardate l’orologio sperando che s’addormenti. Il giorno dopo però è silenzio e così i giorni appresso. Nessun messaggio nemmeno dopo una settimana. Ci si promette che non se ne farà passare un’altra senza vederlo. Così è: lui arriva e già vi pare diverso. Rotea sullo sgabello del bar e schiocca un sorriso. Vuoi vedere che...? A metà serata capite che il resto della sua sarà altrove e con un’altra. Giuro che non ci casco più.