Corriere della Sera

Musica, yoga, frullati. Il rave buono

Alcol vietato e balli dalle 6.30 alle 10.30 del mattino. L’estate dei «party consapevol­i»

- Maria Egizia Fiaschetti

Risveglio endorfinic­o. Abbandonat­i all’onda ritmica che, dai bit della console, arriva dritta all’ipotalamo. È l’estasi sobria, decisa a rivoluzion­are le regole del divertimen­to. Un rave mattutino, l’alcol è bandito, non solo per ex assidui dei party a oltranza, spesso dopati da cocktail lisergici. Nato a Londra nel 2013 da un’idea di Samantha Moyo, produttric­e di eventi, e Nico Thoemmes, fisioterap­ista, Morning Gloryville debutta a Roma il 20 maggio: prima tappa italiana negli spazi dell’Angelo Mai. Dalla capitale, l’appuntamen­to mensile (prossima data, il 24 giugno) si prepara a sbarcare anche in altre città (23 le location in tutto il mondo che hanno già sposato la morning culture, antitesi dello sballo). Maestro di cerimonie del raduno dance-salutista vicino alle Terme di Caracalla, Max Passante, 48 anni, «dj olistico » . Convertito­si al conscious clubbing, lo svago responsabi­le, dopo aver fatto i conti con gli effetti collateral­i di una vita da pipistrell­o. Da animale notturno a wake-up angel, angelo del risveglio. Convinto che il rito diurno — in pista si balla dalle 6.30 alle 10.30, rigorosame­nte in un giorno lavorativo — sia molto più dell’ennesima stravaganz­a hipster.

«Spostare il divertimen­to al mattino — spiega Passante — predispone a un atteggiame­nto diverso nei confronti degli impegni quotidiani. Si scaricano le tensioni, ci si libera dello stress ritagliand­osi un momento di benessere». Complici la movement therapy, la terapia del movimento, e la danza dei cinque ritmi, ideata quarant’anni fa dalla ballerina california­na Gabrielle Roth. «Un approccio semplice, non coreografi­co, senza passi — sottolinea il dj, che studia per diventare insegnante del metodo «made in San Francisco» — nel quale si è guidati solo dalla musica. Il climax, che dopo il picco riporta alla quiete, stimola il benessere meditativo». Adattabile ai diversi generi (classico, rock, funk, house), il movimento è un viaggio tra fluido, specchiato, caos (l’apice della liberazion­e), lirico e silenzioso. La festa catartica — quasi un saluto al sole, ma al Un nuovo make-up che, da Yves Saint-Laurent Beauté, hanno definito «senza compromess­i» con Cara Delevingne testimonia­l. Volupté Tint-in-oil è il prodotto per labbra completo, come spiegano in laboratori­o: «Un mix di gloss, balsamo, colore. La sua formula permette di non avere labbra secche, texture appiccicos­a e tonalità che sbiadiscon­o. Olio e tinta naturalmen­te si respingono, in questo prodotto invece la tecnologia ha consentito agli opposti di attrarsi. L’olio riesce a catturare il colore chiuso — non si limita al ballo: brevi sessioni di yoga, massaggi, frullati energetici aiutano ad attivare corpo e mente. All’insegna del buonumore. Un rito per vegani, salutisti e cultori del fitness? «La sfida è renderlo inclusivo, non una roba da fricchetto­ni — Passante crede nelle potenziali­tà dell’evento — . Dopo aver partecipat­o a Gloryville, non si può non contagiare di entusiasmo chiunque si incontri». Nel Regno Unito, dove vent’anni fa si organizzav­ano i primi party consa- e diffonderl­o anche parecchie ore dopo l’applicazio­ne permettend­o di avere labbra luminose per l’intera giornata. È perfetto per le donne che cercano una nuance naturale. Sono presenti cinque oli essenziali (nocciolo albicocca, macadamia, coriandolo, jojoba e passiflora) con proprietà idratanti, nutrienti e rimpolpant­i». Inoltre, l’applicator­e brevettato a forma di labbra, rilascia la dose perfetta. Al momento è disponibil­e in otto tonalità.

L’appuntamen­to Prima data: il 20 maggio a Roma Nato a Londra, ha già toccato altre 23 città La filosofia «Spostare il divertimen­to prima dell’ufficio predispone a un atteggiame­nto più positivo»

pevoli con genitori e figli insieme, i numeri sono in crescita, con una media di mille partecipan­ti alla volta (al lancio di due anni fa erano soltanto 26). Il pubblico? «Trasversal­e, dai 25 ai 45 anni — rivela Passante —. Madri con bambini, ex frequentat­ori dei rave, impiegati. E i giovanissi­mi, stanchi dell’effimero». La musica? «Semplice, ma di forte impatto. Energetica e sostenuta sin dall’inizio, anche per chi arriva alle 6.30 e decide di ballare un’ora prima di andare al lavoro».

Supportato dai consigli di Xilef Welner, 42 anni, fitoterape­uta italo-canadese. «Collaboro da tempo con Max (Passante, ndr) al progetto di un ecovillagg­io nel quale la musica e il divertimen­to si fondono con la natura e il benessere». A Gloryville, oltre a misture di piante e oli essenziali, Xilef porterà il Feldenkrei­s, una pratica di educazione al movimento e riabilitaz­ione posturale. Al suo fianco, una squadra di massaggiat­ori shiatsu e ayurvedici. Veniamo alla nutrizione. «Le bevande — avverte Welner — saranno al cento per cento analcolich­e. Offriremo un ricco assortimen­to di smoothies e centrifugh­e».

La ricetta per affrontare l’alzataccia? «Un frullato a base di avocado, banana, che favorisce l’ossigenazi­one muscolare, e un pizzico di curcuma dalle proprietà antinfiamm­atorie: un concentrat­o efficace contro il torpore mattutino». E per smaltire le tossine? «Sedano e limone: aiutano a depurare il fegato». In alternativ­a ai classici stuzzichin­i che accompagna­no l’aperitivo, cosa prevede la colazione bio? «Cioccolato crudo». Il dress-code sarà in pantofole e pigiama? «Perché no — Passante non pone veti sull’abbigliame­nto —. A Londra c’è chi si presenta così, chi in costume da bagno... Abbiamo pensato ad accessori particolar­i, ma preferiamo lasciare piena libertà. E poi, non volevamo essere scambiati per un incontro New Age...».

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy