Un «laboratorio» per imparare che la vita è un’orchestra
Crescere senza confini. Senza barriere tra le età, senza limiti tra le competenze. E imparando che gli argomenti (della vita) spesso si intrecciano e si connettono. Capita tra la geografia e l’ananas sulla nostra tavola o tra la storia e quello che senti al tiggi. La vita è un’orchestra. Anzi un’opera, dove maestranze, cantanti e musicisti, nelle rispettive differenze, partecipano ugualmente alla creazione dello spettacolo. E lo spettacolo che metteranno in scena i ragazzini del Laboratorio Opera, organizzato dall’Associazione SoloCanto di Milano, sarà una favola. Si tratta di «Salis nella regione dell’acqua dolce», secondo atto della trilogia «Salis e l’equilibrio dei regni» nata dall’omonima app ed ebook scritti da Daniela Morelli, illustrati e animati da Paolo d’Altan. Il primo episodio «Salis in fuga» è andato in scena la scorsa estate al Teatro Studio Melato. È la storia di una ragazza che, nata e vissuta nelle saline dove gli umani sono schiavi dei cristalli di sale, fugge per cercare il padre e con lui tentare di riequilibrare i regni. Al campus, che si svolgerà nelle sale del Piccolo Teatro dall’8 al 20 giugno,possono partecipare ragazzi dagli 8 ai 16 anni. Chi ha già un’infarinatura di uno strumento potrà cimentarsi nell’orchestra, chi ama il palcoscenico e il canto scoprirà come il suono della voce possa girare nella testa per uscire più potente e intonato, come il proprio corpo possa essere uno strumento di relazione con gli altri e con lo spazio. Chi invece ama disegnare e costruire affronterà la realizzazione dell’impianto scenico. A guidare il Laboratorio Opera sono Federica Santambrogio, regista, Pilar Bravo, direttore di coro e d’orchestra e Maria Spazzi per la scenografia. La partecipazione costa € 380. Per iscrizioni: laboratorioopera@solocant o.it.