L’insonnia provoca effetti immediati e a lungo termine
Dormire è indispensabile per i bambini. Chi non dorme abbastanza o bene, il giorno dopo è più agitato e meno capace di gestire le emozioni; fra i più grandicelli della scuola primaria è tipico il calo delle capacità creative, di concentrazione e attenzione, che spesso si riflette sui voti. Stando ai dati di alcune ricerche, lo scarso riposo sarebbe associato anche a un maggior rischio di emicrania e di deficit di attenzione e iperattività. Oltre a questi effetti “immediati”, dormire meno del dovuto comporta nell’infanzia ripercussioni negative sulla salute anche nel lungo termine, come tendenza a introdurre troppe calorie con la dieta e un maggior rischio di sedentarietà, obesità e sovrappeso anche da adulti. Aumenta poi il rischio di ritrovarsi con glicemia, pressione, colesterolo e trigliceridi oltre i limiti; chi da giovanissimo dorme poco e male, ha anche un maggior pericolo di depressione. uguale». La “replica” tranquillizza i piccoli, perciò attenzione a non scegliere abitudini sbagliate, dalla lotta con il papà ai videogiochi. «Ognuno può scegliere una diversa strategia “calmante”, l’obiettivo è far sì che il bimbo si addormenti da solo nel suo lettino — dice Brambilla —. L’errore più grosso è renderlo dipendente dall’intervento dell’adulto, qualunque sia: dal cullarlo, al tenergli la mano».
Associare il lettino al sonno è essenziale, altrimenti se il piccolo si sveglia nella notte vorrà tornare in braccio per riaddormentarsi perché non “riconosce” il posto dove si trova. Piuttosto che intervenire, meglio allora far piangere a oltranza come suggeriscono alcuni metodi drastici? «Sono tecniche un po’ brutali che è meglio evitare — osserva il pediatra —. È più semplice ed efficace creare una serena consuetudine serale per tutta la famiglia, fin da quando il bimbo è in fasce. Dormire è un’attività che va appresa come tutte le altre, dal mangiare al camminare. Alcuni riescono da soli ma con altri, come i neonati che sembrano aver scambiato il giorno per la notte, bisogna instaurare al più presto una routine che li aiuti a “imparare il sonno”. Perché il riposo è fondamentale per il benessere dei bambini, presente e futuro».