Se è d’obbligo sfilare col tacco 12 Proteste al Festival: «Sessismo»
L’accusa: tappeto rosso vietato alle donne con le scarpe basse . Frémaux: falso Emily Blunt minaccia: «Dovremmo tutte calzare le ballerine». Poi ci ripensa
Il Festival scivola sul tacco 12. Proprio in quella che doveva essere l’edizione della definitiva riconciliazione con le donne grazie a molteplici riconoscimenti dei talenti femminili nel cinema, scoppia il caso stiletto. Un #heelgate per usare uno degli hashtag (con #cannesheel) rimbalzati al di là dell’oceano dalle prime ore del mattino su Twitter. A lanciare la bordata è l’edizione quotidiana di Screen, una delle testate seguite dai festivalieri, con un appuntito trafiletto in prima pagina sulla disavventura di un gruppo di signore alla proiezione ufficiale di Carol. Rispedite a casa perché non indossavano i tacchi. «Anche se il glamour è una parte essenziale della mistica e del divertimento di Cannes, il festival farebbe bene a ripensare la sua policy sartoriale».
Lodevolmente ma senza gran successo, il delegato del festival, Thierry Frémaux, si è affrettato a smentire, sempre su Twitter. «La voce secondo cui il Festival esige i tacchi alti sul tappeto rosso è infondata». E, ancora, rispondendo all’editorialista del Times Kate Miur, ricorda il dress code richiesto sulla celebre scalinata: «Smoking, abito da sera, nessun riferimento ai tacchi». Troppo tardi. Sui social rimbalzano numerose testimonianze di donne bloccate da addetti zelanti, più feroci dei buttafuori dei locali di Londra e New York degli anni d’oro. Il regista di Amy, Asif Kapadia fa sapere che anche sua moglie, causco Una standing ovation ha accolto Isabella Rossellini (62 anni, foto) prima della proiezione del documentario Ingrid Bergman. In Her Own Words di Stig Bjorkman, un documentario che mescola video privati mai visti, lettere, diari, fotografie e interviste ai figli e agli amici più vicini per costruire un ritratto personale e mostrare un sguardo inedito su una della attrici più celebri del cinema mondiale. La figlia di Ingrid Bergman ha salutato il pubblico intonando un «Happy Birthday» alla L’attrice in passerella Emily Blunt (32 anni) con Denis Villeneuve (47), regista di «Sicario». Nel tondo, il particolare degli stiletti calzati dall’attrice sul tappeto rosso sa scarpe piatte, ha rischiato di rimanere fuori.
E Emily Blunt, agente Fbi per Villenueve in Sicario, non crede alle sue orecchie quando le raccontano il tutto. «Che avvilimento. Ognuno dovrebbe poter andare senza tacchi. Io preferi- madre (il 29 agosto avrebbe compiuto cento anni). Poi ha ringraziato il regista Bjorkman che rivela: «Eravamo seduti a un tavolo durante il Festival di Berlino e all’improvviso Isabella mi ha chiesto: “Vorresti fare un film su mia madre?”. Ovviamente non potevo dire di no». «Tutti conoscono la storia artistica di mia madre — aggiunge Robertino Rossellini, fratello di Isabella — con questo film vogliamo rendere un omaggio alla donna».
Il caso Ad alcune signore sarebbe stato proibito di partecipare alla proiezione di «Carol»