La vicenda

A fine aprile la sentenza della Corte costituzionale ha bocciato il blocco delle indicizzazioni Istat per le pensioni superiori a tre volte il minimo. Il blocco della perequazione era stato deciso con il «salva Italia» per esigenze di bilancio

Il governo ha dovuto trovare delle soluzioni per rimborsare i pensionati. Soluzioni che peseranno sui conti dello Stato per 2,2 miliardi di euro per il 2015 e circa 0,5 miliardi per il 2016

«Ancora una volta — ha detto il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan — il governo ha prestato più attenzione a chi ha redditi più contenuti». Il dl varato dal consiglio dei ministri ha approvato un rimborso che varia da 750 euro a 460 e 280 euro in base ad alcune fasce di reddito

«Tra il 2011 e il 2014 — ha aggiunto Padoan — a fronte di una flessione del Pil nominale, la spesa per pensioni è aumentata da 243,7 a 256,9 miliardi, passando dal 14,9 al 15,9% del Pil». Senza l’intervento attuato nel 2011 dal governo Monti, «la spesa sarebbe salita al 16,3% del Pil», ha spiegato il ministro