L’iter
Dopo l’ok del Senato a inizio aprile, è alla Camera il ddl anticorruzione. Il testo prevede una stretta sui reati di mafia, il ritorno del falso in bilancio e condanne più dure per chi corrompe o si fa corrompere nella Pubblica amministrazione
Venerdì scorso la VI commissione del Csm ha mostrato perplessità nei confronti del testo, criticato anche dall’Anm
Il parere espresso dal Csm era però incentrato sulla vecchia proposta del governo (il ddl Renzi-Orlando del 30 agosto) poi in parte spolpata e fatta confluire nel ddl Grasso
Ieri il plenum del Csm ha approvato, con i soli voti contrari dei consiglieri di centrodestra, un nuovo parere che promuove la riforma dell’esecutivo