L’espansione cinese nel cortile americano
Il premier cinese sta visitano Brasile, Perù, Colombia e Cile, e in valigia porta accordi con molti zeri. «Pechino compra petrolio dal Venezuela, rame da Perù e Cile, soia da Argentina e Brasile...», scrive Alejandro Tagliavini sul nicaraguense La Prensa, ricordando la promessa di «investimenti per 250 milioni di dollari in America latina». Fin dove arriverà l’espansione cinese nel cortile di casa Usa? «La corsa agli investimenti e gli accordi di libero scambio — grande ironia “comunista” — provocano davvero parecchia inquietudine a Washington».