Corriere della Sera

«Telecom è la soluzione per la Rete»

Recchi: non siamo un problema. Patuano: importante fare sistema con Enel e multiutili­ty Per la fibra in 40 città l’investimen­to sale a 700 milioni. Dagli immobili risparmi per 200 milioni

- Federico De Rosa

Telecom Italia «è la soluzione e non la causa del ritardo digitale del nostro Paese». Giuseppe Recchi torna a ripetere davanti ai soci che per il gruppo il piano per la banda larga è una priorità, ma non deve essere per questo tirato in mezzo alle polemiche su chi deve fare cosa. «Continuiam­o a fare investimen­ti senza chiedere nulla in cambio, ma come non chiediamo aiuti non vorremmo neanche essere penalizzat­i», ha spiegato il presidente aprendo i lavori dell’assemblea degli azionisti, alla quale, a sorpresa, si è presentato un nuovo socio: la Caisse de Depots et Consignati­on francese, con una quota dello 0,6%.

L’occasione è servita ai vertici di Telecom a fissare alcuni punti e a chiarire le incertezze che ancora avvolgono il piano per la banda larga. «Il Piano del governo e la determinaz­ione con cui il presidente del Consiglio ha messo il tema al centro dell’agenda politica ci hanno trovato entusiasti — ha riconosciu­to Recchi —. Ma i dettagli sono importanti e su di essi c’è ancora molta confusione e superficia­lità». Molta strada da fare, in poche parole, per superare alcune strettoie e trovare una soluzione condivisa per la realizzazi­one della nuova rete ultraveloc­e. Tra le strettoie c’è anche il ruolo di Metroweb come possibile società comune tra gli operatori. Telecom ha interrotto le trattative per l’ingresso nel capitale ma «non abbiamo alcuna posizione preconcett­a rispetto all’idea di intraprend­ere un cammino comune con altri soggetti — ha chiarito Recchi —. Le condizioni di questo cammino devono però essere tali da poter creare maggiore valore per i nostri azionisti». Telecom puntava a una quota di maggioranz­a, in cambio del conferimen­to della propria rete che, come ha detto ieri l’amministra­tore delegato Marco Patuano, «vale 14,9 miliardi». Finora l’equilibrio non è stato trovato.

Per il momento Telecom va quindi avanti da sola. Guardando però ad altre possibili collaboraz­ioni per accelerare la posa della fibra. L’Enel per esempio sarebbe «una grande opportunit­à» secondo Patuano, il quale ritiene «importante che su queste iniziative grandi imprese come Telecom Italia, Enel o le grandi municipali­zzate sappiano fare sistema». Il manager ha intanto annunciato che per la rete in fibra ottica nelle 40 città su cui il gruppo si è impegnato gli investimen­ti salgono da 500 a 700 milioni. Notizia che in serata è stata commentata con un tweet da Franco Bassanini: «Primo risultato del piano Banda ultralarga del governo e dell’azione di Cdp/Metroweb: + fibra per l’Italia da Telecom».

Allargando il campo, Patuano ha spiegato che la convergenz­a con i media è«un passaggio decisivo nell’evoluzione del nostro modello di business». La partnershi­p con Sky per la tv su fibra è solo la prima, «ce ne saranno altre». Mediaset è in pista, ma il mercato sta guardando a Vivendi, in procinto di diventare il primo socio di Telecom. «Vivendi — ha ricordato Patuano — è attiva nei media content e musica. Il fatto di essere azionista se da un lato non dev’essere un fattore di preferenza, dall’altro non è un peccato» Una spiegazion­e ai soci anche sul piano immobiliar­e che sarà al centro del cda di venerdì. Porterà risparmi «per 200 milioni annui».

 ??  ??
 ??  ?? Sul progetto della banda larga Telecom Italia va avanti da sola. Ma per l’ad Marco Patuano, nella foto, l’Enel potrebbe essere «una grande opportunit­à»
Sul progetto della banda larga Telecom Italia va avanti da sola. Ma per l’ad Marco Patuano, nella foto, l’Enel potrebbe essere «una grande opportunit­à»
 ??  ?? Per il presidente di Telecom Giuseppe Recchi sui dettagli del piano della banda larga ci sono ancora molta confusione e superficia­lità
Per il presidente di Telecom Giuseppe Recchi sui dettagli del piano della banda larga ci sono ancora molta confusione e superficia­lità

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy