La svolta del 24 maggio in un libro del «Corriere»
In edicola sabato prossimo con il quotidiano
Per il centenario dell’intervento italiano nella Prima guerra mondiale, il «Corriere della Sera» propone ai suoi lettori il libro a più voci 24 maggio 1915. L’Italia è in guerra, che contiene contributi inediti di storici e di firme prestigiose del quotidiano di via Solferino. Il volume, in edicola da sabato prossimo, 23 maggio, al prezzo di 7,90 più il costo del «Corriere», non si limita a ripercorrere gli eventi, ma ne esplora le cause e le conseguenze, ponendosi anche la questione di che cosa sarebbe successo se la scelta del nostro Paese rispetto al conflitto mondiale fosse stata diversa. Curato da Antonio Carioti e Paolo Rastelli, il libro comprende, oltre alla prefazioneGiovanniCazzullo, Simona Belardelli,di Sergio Colarizi, Franco Romano, Lorenzo Cardini, scritti Cremonesi,Aldo di Ernesto Galli della Loggia, Marco Gervasoni, Andrea Guiso, Marco Mondini, Gabriele Paolini, Oswald Überegger. Gli autori affrontano molti temi controversi legati alle vicende del maggio 1915: le mosse diplomatiche dei governi, il ruolo della stampa e degli intellettuali, il fallimento del socialismo neutralista, i tentativi di mediazione del Vaticano, il punto di vista dell’Austria-Ungheria. Discutono inoltre la condotta di guerra dell’Italia, descrivono le sofferenze dei militari e i luoghi di alcune importanti battaglie.