Torna «Fmr», con Franco Maria Ricci
La rivista riprende le pubblicazioni a gennaio 2016, dopo l’accordo che crea una nuova società
Riprende le pubblicazioni la storica rivista «Fmr», pioniera delle riviste di pregio dedicate all’arte, che a partire dal 1982 segnò un’epoca e lanciò uno stile. La nuova «Fmr» tornerà da gennaio 2016, ma già ieri è stato presentato l’accordo della rinascita: lo hanno illustrato Franco Maria Ricci, settantottenne fondatore e ideatore della storica rivista (che vendette il marchio Fmr nel 2002), e Fabio Lazzari, presidente del Gruppo editoriale Fmr- Utet Grandi Opere (controllato dal 2014 da Cose Belle d’Italia).
Intanto, è stata costituita una nuova società, di cui Franco Maria Ricci detiene la maggioranza e Fmr-Utet Grandi Opere, attraverso Cose Belle d’Italia, è socio di minoranza; a tale società spetterà l’ideazione, la pubblicazione e la diffusione della rivista, con Ricci direttore creativo affiancato da un Comitato editoriale di cui faranno parte Lazzari, Laura Casalis, Giovanni Mariotti e altri.
«Ritengo che Fmr abbia molto da guadagnare — ha affermato Fabio Lazzari — dal legame con il maestro, ma anche dall’energia nuova: cercheremo di innovare nella continuità, e vorremmo tornare a fare la rivista più bella del mondo». Per parte sua, Franco Maria Ricci ricorda l’epoca della vendita e racconta ciò che ha costruito in questi anni: «Mi accorsi che il mio mondo era cambiato — ha illustrato Ricci — e avevo in mente di realizzare il progetto del labirinto, per il quale occorrevano tanti soldi. Così decisi di vendere».
Ora quel labirinto è pronto, Franco Maria Ricci — che può utilizzare di nuovo il proprio nome dopo l’accordo — continuerà a pubblicare libri con il nuovo marchio editoriale con sede a Fontanellato, dove sta per essere inaugurato il 28 maggio il complesso artistico-editoriale del gigantesco labirinto, con museo, ristoranti, e una mostra sulla Follia a cura di Vittorio Sgarbi.
Quanto a Utet Grandi Opere, continua la pubblicazione di volumi su temi culturali: il 3 e 4 giugno a Milano saranno presentate due grandi opere ( nelle foto: le copertine): il 3 in Triennale sarà presentato Expo 1851-2015, una storia con luci e ombre delle Esposizioni mondiali, mentre il 4 all’Ambrosiana saranno presentati i 4 volumi di Cultura del cibo.