AMORE (E SESSO) COME ESSERE POLITICAMENTE CORRETTI
Come viene considerato oggi un uomo che si tira indietro rispetto a una donna che confessa la sua verginità in età abbastanza adulta? Lo spunto per questa riflessione è arrivato sul forum del Corriere. it, Supplemento singolo, da una lettrice che si è firmata, citando la canzone di Lucio Dalla, Disperata anonima Stomp. L’uomo è un amico di amici, frequentato per diverse sere, e convintosi, a un certo punto, a prendere l’iniziativa e arrivare al dunque. Ma davanti alla confessione di Stomp, si ferma, resta a dormirle accanto, e poi scompare per giorni. Fino a quando, rispondendole al telefono, dice che «non se la sente» di continuare a vederla, «perché non coinvolto abbastanza».
Chi scrive ritiene che l’uomo in questione abbia attribuito un valore alla situazione di Stomp, un valore che tradizionalmente noi donne abbiamo sempre dato alla «prima volta», anche (e forse a maggior ragione) quando questa cade in un’età insolita. Con una certa sensibilità quest’uomo avrà pensato quello che noi abbiamo trascritto in tanta letteratura romantica: che si trattava di una tappa che Stomp doveva vivere con qualcuno che la amava. Non lui. Averle dormito accanto appare un gesto di gentilezza, cui forse avrebbe potuto seguire un minimo di interlocuzione prima della confessione finale, anche questa onesta. Ma nessuno è perfetto. Ma sul forum Lisa insorge: «Quell’uomo è stato meschino perché ha dato valore alla verginità di Stomp dando per scontato che lei dovesse farlo con qualcuno che amava (illudendosi che fosse lui?), meschino nel suo rifiuto (non c’è peggio di chi si nega e però vuole rimanerti amico), meschino perché dopo l’umiliazione ha voluto pure godersi la sua vittoria rimanendo lì a dormire». E Vale: «Conosco uomini che hanno frequenze sessuali veramente diradate. Li scartiamo a priori come disfunzionali?». Ne deduco che esiste una nuova categoria: il «sesso per comprensione» o «politicamente corretto». Vogliamo mica discriminare qualcuno non andandoci a letto? Amiche mie, pensatela applicata su di voi questa nuova regoletta. Che dite, ci state?
I confini (discutibili) del politicamente scorretto nei sentimenti