Pinault vende, Barber Hauler in campo per Sergio Rossi
(d. pol.) Nell’immaginario comune sono le calzature glamour indossate da tutte le dive di Hollywood. Al numero 10 della avenue Hoche a Parigi, sede della Kering e del suo presidente François-Henry Pinault, la Sergio Rossi, produttore italiano di scarpe di lusso con 70 milioni di ricavi, è diventata un rompicapo. Tanto da spingere il patron francese, a rivolgersi alla blasonata Barber Hauler capital fondata dagli ex banker di Ubs, Dominique Bazy e Pascal Hervé. Obiettivo, cercare un compratore per l’azienda, acquistata 16 anni fa dai fratelli Sergio e Franco Rossi per circa 120 milioni e mai veramente cresciuta. Che il marchio abbia sofferto di alterne vicende del lusso, emerge dall’iscrizione di una svalutazione di 54 milioni nel bilancio 2014 di Kering. Una pulizia di bilancio fatta dal cfo Jean-Marc Duplaix che ha inserito l’azienda tra le attività da dismettere. La proprietaria di Gucci e Bottega Veneta ci aveva provato già due anni fa, senza successo. Il dossier Sergio Rossi è stato vagliato da Permira, Carlyle e Clessidra. Ma è più probabile che passi a un industriale del luxury.