Eurofestival, Il Volo sogna la vittoria
Il trio favorito con la Svezia e la Russia. «A Vienna sentiamo l’affetto del pubblico»
Manco fosse il Risiko. Dall’America all’Europa. Passando per il Festival di Sanremo. Il Volo alla conquista del mondo. Il trio stasera è fra i favoriti nella finale dell’Eurovision Song Contest (diretta alle 21 su Rai2). Le preferenze dei bookmaker sono per Måns Zelmerlöw: lo svedese e la sua «Heroes» sono quotati a 2,5. Dietro, pagati fra il 4 e il 4,5, ci sono la russa Polina Gagarina e Il Volo. «E’ un fatto positivo. Abbiamo notato questa attenzione non solo tra gli addetti ai lavori ma soprattutto dalle reazioni del pubblico per strada. Facciamo gli scongiuri».
Nella gara di Vienna i tre portano «Grande amore», il brano con cui hanno vinto l’ultimo Sanremo. La loro esibizione parla made in Italy al cento per cento. La melodia, gli abiti di taglio sartoriale e sugli schermi le immagini che ricordano quanto siamo il Paese del bello e dell’arte. «Siamo qui per divertirci e per mostrare un lato dell’Italia che la gente immagina all’estero, cioè il bel canto. Ma anche le proiezioni sugli schermi, che ricordano l’antica Roma, sono un omaggio al nostro Paese».
L’Eurovision quest’anno sembra meno baraccone. Conchita Wurst, la «donna barbuta» che ha vinto nel 2014, presenta un’edizione con persino qualche scintilla d’impegno. I Genealogy sono un gruppo sei artisti, una dall’Armenia, gli altri con sangue armeno, che ricordano la diaspora dopo il genocidio