Nella città della paella il partito di governo perde la maggioranza Rita in cerca di alleanze
Ilrisultato di Valencia rappresenta bene, in scala urbana, la vittoria drammatica in cui è incappato il Partido popular in tutta la Spagna. Nella città delle arance, della paella e delle spiagge il Pp resta il partito più votato, ma scende sotto la maggioranza assoluta che gli aveva permesso di governare in splendida solitudine. Da oggi ha bisogno di alleati, ma tutti gli altri eletti hanno fatto campagna proprio contro di lui, i suoi scandali e la sua politica economica, e faranno fatica a giustificare agli elettori un ingresso in giunta al suo fianco. A Valencia la patata bollente è nelle mani esperte di Rita Barberá, sindaca dal 1991 passata attraverso 7 elezioni vittoriose. Rita ha visto tutto e il suo contrario: dalla ricostruzione cittadina con l’avveniristica «città delle arti e della scienza» ai continui scandali per corruzione arrivati da Valencia sino a Cristina di Borbone, figlia e sorella di re. Ora l’immarcescibile Barbera dovrà corteggiare Ciudadanos, ma il prezzo dell’alleanza sarà altissimo.
All’orizzonte rimane aperta la questione dell’indipendenza della regione catalana: le istituzioni spagnole hanno vietato un referendum al riguardo