Corriere della Sera

Intervista

- Alessandra Arachi

Ieri in un’intervista sul Monsignor Nunzio Galantino, segretario generale della Cei voluto da papa Francesco, non ha nascosto la «preoccupaz­ione per l’esito del referendum irlandese e ciò che può accadere in Italia

La Chiesa, ha detto Galantino, non nega i diritti delle persone ma non accetta «equiparazi­oni tra le unioni omosessual­i e la «famiglia costituzio­nale»

Il vescovo chiede un confronto libero da «forzature ideologich­e»: parla di «metodo sinodale» (percorrere insieme la stessa strada) per arrivare a una soluzione che rispetti il bene di tutti ieri sera ne ha parlato in tv anche Silvio Berlusconi, ospite di Fabio Fazio a «Che tempo che fa»: «Credo che non vi sia motivo per cui, in uno Stato civile, un fidanzato e una fidanzata etero o dello stesso sesso non possano assistere l’altro se malato o lasciare in eredità qualcosa. Forza Italia ha un dipartimen­to per i diritti civili che si occupa di questo».

Alessandro Di Battista, M5S, chiede un referendum: «Dall’Irlanda arriva una lezione: ovvero su questioni di diritti civili deve decidere il popolo. E gli fa eco la voce di Nichi Vendola, leader di Sel: «L’esito del referendum in Irlanda è un fatto straordina­rio, è la vittoria dell’amore contro il pregiudizi­o. Questo vento irlandese dovrebbe spazzare la polvere dell’ipocrisia che invece domina i palazzi romani».

Dal fronte governativ­o ieri ha parlato anche Benedetto Della Vedova, sottosegre­tario agli Esteri: «In Parlamento esiste un’ampia maggioranz­a per procedere al pieno riconoscim­ento giuridico delle coppie gay. Sarebbe non solo pericoloso, ma politicame­nte grave, che i maggiori ostacoli e i principali veti arrivasser­o dall’interno della compagine di governo». Eppure il fronte centrista di Area popolare è abbastanza compatto. Lo ha ripetuto ieri il ministro dell’Interno Angelino Alfano: «Sì alle unioni civili, sì al riconoscim­ento dei diritti delle persone con un rafforzame­nto patrimonia­le di questi diritti, no all’equiparazi­one al matrimonio, no alla reversibil­ità della pensione, no alle adozioni».

Fuori dal Parlamento si è fatta sentire Emma Bonino, radicale: «Su tutti i diritti civili questo Paese ha avuto un fermo per più di vent’anni. Sono cose ormai mature nell’opinione pubblica. Invece la classe politica resiste sempre».

 ??  ?? Governo Maria Elena Boschi in campagna elettorale ad Arezzo
Governo Maria Elena Boschi in campagna elettorale ad Arezzo

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy