La foto col ragazzino-invasore fa incavolare Federer «Chiediamo più sicurezza»
PARIGI Non è stato il colombiano Alejandro Falla (liquidato in tre set: 6-3, 6-3, 6-4) a rovinare il debutto sul rosso del Roland Garros a Roger Federer, ma un ragazzino entrato sul Philippe Chatrier per scattarsi un selfie col campionissimo svizzero. Federer aveva appena stretto la mano all’avversario e stava guadagnando la via della doccia quando si è trovato di fronte l’intruso, col telefonino spianato. Mister 17 Slam ha abbozzato, si è sottoposto allo scatto, ma subito dopo in conferenza stampa ha spiegato che «non posso essere contento per quello che è accaduto. Era successo anche in allenamento, è troppo. Era solo un ragazzo, poi sono entrati anche tre bambini. Pensi che quel campo sia un posto sicuro, dove nessuno può entrare, invece... tra l’altro la stessa cosa era accaduta durante la finale del 2009. Di solito parlo solo per me stesso, ma in questo momento penso di poter parlare a nome di tutti i giocatori. per noi il tennis è lavoro e chiunque, non solo noi, vorrebbe lavorare in sicurezza».
Gilbert Ysern, direttore del torneo, si è immediatamente precipitato a scusarsi, poi ha aggiunto: «Non credo sia il caso di cambiare le nostre procedure di sicurezza, in fondo non è stata la fine del mondo». Immediata e definitiva la chiusura di Federer: «Penso che certe cose non dovrebbero mai accadere».
Incidente a parte, la prima giornata del Roland Garros porta buone notizie per il nostro tennis: Flavia Pennetta e Camila Giorgi hanno superato il primo turno. La prima ha superato in tre set la polacca Linette (6-3, 5-7, 6-1), la seconda ha faticato molto meno con la tedesca Maria (7-5, 6-3). Oggi si ricomincia dal mattino (diretta tv dalle 11 su Eurosport).